spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
giovedì 25 Aprile 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    “Chiodo” e Sandra: la dolcezza di una vita insieme che diventa anche un gelato indimenticabile

    Nei nostri racconti di coppie "storiche" del territorio chiantigiano, facciamo tappa a San Casciano, nella latteria di piazza della Repubblica. Da Paolo Faggioli e Sandra Marranci

    SAN CASCIANO – Una coppia “storica” di San Casciano quella composta da Paolo Faggioli, detto “Chiodo”, e Sandra Marranci.

    Una coppia che tutti conoscono da almeno 40 anni. Da quando, nel 1981, iniziarono a lavorare nella latteria di famiglia, aperta dai genitori di Sandra nel 1966. 

    Due persone alla mano, schiette, che da sempre intrecciano la loro vita privata con il loro lavoro dietro al banco della latteria-gelateria in piazza della Repubblica. A pochi passi dai giardini del Piazzone.

    # Coppie del Chianti: iniziamo da oggi un viaggio nelle piccole-grandi storie delle nostre famiglie

    # Quattro anni da fidanzati e 67 da sposati: Franco e Gina Guarducci, un amore lungo una vita

    Tanti i clienti diventati nel tempo anche amici. Sancascianesi e non. Come Carla Fracci ad esempio.

    “Prima al matrimonio del figlio e poi al battesimo dei suoi due nipoti – ci racconta Paolo – si prendeva il nostro frigo portatile con il gelato sfuso da servire e… via alla villa, nella campagna intorno al paese”.

    Paolo e Sandra, giovani e fidanzati

    Quasi due generazioni di sancascianesi si sono messe in coda per mangiare il loro ottimo gelato. E qui, da sempre, fanno capannello tante persone che parlano del piĂą e del meno: della caccia, dei funghi, della pesca, del tempo, di quello che succede… .

    “Siamo vissuti da sempre qui in paese – ci racconta Sandra- e ci siamo conosciuti come tutti i ragazzi di allora, qui tra le vie di San Casciano”.

    “Nel 1975 – aggiunge Paolo – ci siamo sposati nella chiesina della Misericordia, e nel tempo sono arrivati quattro figli, che adesso ci danno una mano anche in bottega”.

    “Nel 1981 – continua Sandra – i miei genitori decisero di lasciare il negozio. E allora, anche per aiutare mio fratello Mauro, io e Paolo decidemmo di iniziare questa avventura lavorativa insieme”.

    Sandra lasciò il suo lavoro a Tavarnuzze, Paolo il suo a Firenze. E con tanto entusiasmo iniziarono a dedicarsi alla latteria e, soprattutto, al prodotto di punta: il gelato artigianale.

    Anno 1975. Nel giorno del matrimonio

    Allora come unici produttori. Non solo in paese, ma in pratica tutto il comprensorio circostante.

    “La panna montata – ci spiegano orgogliosi – era allora e rimane ancora oggi il nostro fiore all’occhiello. PerchĂ© la facciamo ancora come un tempo, cioè montata con le fruste e non soffiata come va di moda oggi”.

    E chi ha mangiato quella panna montata, magari con un bel “cialdone”, sa si cosa parliamo… .

    “I sacrifici non sono mancati – ammettono – sempre a lavorare, anche il sabato e la domenica, e spesso per le feste. Tanto che col tempo abbiamo smesso di frequentare anche i nostri amici, con cui uscivamo insieme”.

    “Ma – aggiunge Paolo – io ho giocato per 25 anni nella Sancascianese Calcio, e lì mi sono fatto tanti amici. Che poi, negli anni, hanno creato una sorta di ritrovo proprio davanti al negozio, dove parlare un po’ di tutto e farci anche compagnia”.

    Una sorta di punto di ritrovo, quello davanti alla latteria Marranci, dove c’è sempre gente. E Paolo, a cui piace ridere e scherzare, intrattiene come dice lui “una sorta di pubbliche relazioni in amicizia”.

    “Quello che mi preme sottolineare – aggiunge ancora Sandra – è che la nostra vita insieme è sempre stata nel paese e per il paese. Dal nostro impegno come volontari alla Misericordia, alla casa del popolo e all’Acli o alle feste di paese, come il Carnevale Medievale nella nostra veste di contradaioli della Torre. Abbiamo cercato di dare sempre in nostro contributo, non solo come commercianti ma anche come coppia”.

    “Il paese ci ha sempre ricambiato con tanta amicizia e stima – concludono con un velo di nostalgia – ed ora che a causa della pandemia non è piĂą come prima, i nostri clienti-amici ci mancano enormemente. E speriamo di tornare presto a sorridere con loro, come abbiamo sempre fatto”.

    Paolo e Sandra, oggi. Ovviamente… in latteria

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...