SAN CASCIANO – Dichiarazioni che si leggono molto spesso sui social network. Ma che espresse dalla capogruppo del principale gruppo di opposizione in consiglio comunale a San Casciano, nel luogo delle istituzioni, hanno ovviamente un peso specifico ben diverso.
Il tema è quello della pandemia da Covid-19. Se ne parla, appunto, nello streaming del consiglio comunale sancascianese del 21 dicembre. E a destare profonda perplessità, fra le fila della maggioranza (e non solo), sono le parole di Eleonora Leoncini.
Avvocato, capogruppo di Lega Salvini Premier, rispondendo al Pd (e in particolare al suo capogruppo David Malquori) Leoncini mette in fila tutta una serie di prese di posizione che, visto soprattutto il contesto (il luogo delle istituzioni per eccellenza a livello locale) non possono certo passare inosservate (il consiglio comunale è integralmente visibile su YouTube qui, le parti specifiche sono dal minuto 3:20:33 in avanti, e poi dal 3:58:02).
# “Le bare di Bergamo? Fake news”. La consigliera comunale della Lega sulla pagina del Pd nazionale
“Mi vorrei soffermare – inizia Leoncini – su alcune dichiarazioni del consigliere Malquori su presunte responsabilità di parte dell’opposizione, a livello locale e nazionale, in merito alla gestione della pandemia. Credo che sia noto a tutti che la gestione della pandemia a livello locale e nazionale è gestita dalla maggioranza, dal Partito democratico”.
“Se non erro – prosegue – non credo che fossero le forze politiche di centrodestra che inneggiavano ad “abbraccia un cinese”, a fare aperitivi o quant’altro. Su questo peserei le parole che vengono dette”.
Poi, parla dei vaccini: “Senza voler entrare nel merito, non ho capacità e competenze tecniche, mi si viene a dire che l’unico rimedio in questa pandemia è un vaccino. Io non sono una negazionista, ma parto dal presupposto che si tratta di un virus che muta. Perché invece che investire in un vaccino non investiamo in una cura? Perché fin dall’inizio della pandemia l’unica campagna che si sente fare è quella sul vaccino?”.
In realtà, va sottolineato per completezza, in Toscana ad esempio si sta investendo e lavorando molto anche sulle cure.
Con la Regione che finanzia da tempo la Fondazione Life Sciences di Siena, dove il team di Rino Rappuoli sta coordinando le ultime fasi del lavoro che dovrebbe portare, questo è l’obiettivo, per il marzo 2021 all’avvio delle cure con anticorpi monoclonali (qui le sue parole da Fabio Fazio a “Che tempo che fa”).
“Il vaccino è prevenzione – prosegue Leoncini – va bene. Ma forse investire sulle cure sarebbe più opportuno. Per una malattia che ha una letalità irrisoria, che non arriva al 3%. Nella quale sono molto maggiori i guariti rispetto alle persone malate. Se confrontiamo poi i dati sulle persone decedute nel 2015 per la normale influenza sono superiori agli attuali decessi per la pandemia”.
In questo caso (sempre per completezza di cronaca) rimandiamo al recentissimo studio fatto dall’Agenzia Regionale di Sanità (lo trovate qui), che ci ricorda invece quanto sia aumentato, rispetto alla media degli ultimi cinque anni, il numero dei morti: nella nostra regione e nell’intero Paese.
“Il fatto di girare con o senza mascherina poi – dice ancora la capogruppo della Lega – quando lo stesso presidente del consiglio è stato ritratto senza mascherina… forse il consigliere Malquori si riferiva alla sua parte politica”.
Poi si rivolge ai Dpcm (in realtà l’ultimo, quello di Natale, non è un Dpcm ma un Decreto Legge): “Ricordo che gli attuali Dpcm sono atti amministrativi, atti fallaci, vediamo il Dpcm di Natale. Se lo faccio leggere a mia mamma di 80 anni non capisce cosa ci sia scritto. Sono atti puramente amministrativi, che non hanno valore di legge. Perché Conte si è dato pieni poteri per fare questi Dpcm? Chiaramente è una situazione difficile, ma in cui non ha mai voluto collaborazione dell’opposizione”.
E qui arriva alla mancanza di collaborazione su San Casciano: “A livello locale da parte nostra c’è stata una messa a disposizione, ma alla maggioranza piace mettersi il cappello per far vedere che ha fatto le cose. Non solo a livello politico, ma anche a livello sociale. Dove se si dà la disponibilità si viene stoppati… se siamo all’opposizione”.
Infine la chiusura, che non contribuirà certo a stemperare la tensione: “I camion di Bergamo? Una fake news che è stata pubblicata: erano le stesse foto passate”.
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