SAN CASCIANO – “Siamo sulla strada del rientro, qui nevica”.
Poche parole e una foto, quella che vedete sopra: ci arrivano da Sandra Giani, una dei tre volontari che sono partiti ieri mattina prestissimo da San Casciano.
Con una missione ben precisa: arrivare al confine fra Ucraina e Polonia per portare via la piccola Milana, 4 anni, ucraina, affetta dalla sindrome di Cri du Chat.
Insieme a lei mamma Olena Bachynska e l’altra figlia, Adele, quest’ultima di 6 anni e mezzo
Milana è stata raggiunta dai volontari dell’ABC (Associazione Bambini Cri du Chat), punto di riferimento nazionale e internazionale per questa sindrome rarissima.
Alla realizzazione dell’operazione hanno contribuito attivamente con donazioni a vario titolo, in termini monetari e beni di prima necessità, l’Arciconfraternita della Misericordia di San Casciano, la Festa del volontariato sancascianese e i commercianti di San Casciano.
La “squadra” di soccorso è composta da Sandra Giani, Elisabetta Resti e Carmelo Sciarrabone, partito appositamente da Palermo per unirsi alla delegazione.
Si sono diretti a Budomierz, punto di frontiera polacca, dove era fissato l’appuntamento con la famiglia di Milana.
Adesso sono in viaggio. I volontari sancascianesi rientreranno in Italia con la mamma e le piccole per raggiungere Casalgrande, in provincia di Reggio Emilia, dove alcuni amici italiani accoglieranno la famiglia per il tempo necessario.
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