Grande affluenza: non solo di acquirenti ma anche di espositori.Sono stati infatti molti che, che grazie all’iniziativa “Svuota la soffitta” promossa dai Comuni aderenti al progetto “Waste-less in Chianti", domenica 25 novembre si sono organizzati nei vari spazi assegnati in piazza della Repubblica (e in parte lungo il viale Garibaldi), per scambiare o mettere in vendita gli oggetti usati di proprietà.
Tra le varie cose, sono apparsi anche presepi completi (visto l’avvicinarsi del Natale), abbigliamento, quadri, oggetti in vetro, giocattoli, fumetti. Insomma tutto quello che, finito in soffitta, è stato rispolverato e messo in “piazza”. Tra le tante cose anche una curiosità, le corna di un cervo con una parte di teschio.
Scusi, abbiamo chiesto al proprietario, questo “cimelio” da dove proviene?
"Proviene da un Paese del nord della Baviera, apparteneva a un mio zio. Questo cervo fu ucciso durante la prima guerra mondiale per sfamare la famiglia. Da quell’episodio lo zio si appassionò alla caccia, entrando così, alla fine della guerra, nelle guardie forestali, facendo una buona carriera. Quando venne a mancare la sua famiglia decise di farmene dono, insieme ad altri oggetti a lui appartenuti".
Non le dispiace distaccarsene?
"Effettivamente un po’ di dispiacere ce l’ho, se riesco a venderlo va bene, ma sarò altrettanto contento se rimarrà a me. Sarà meno contenta mia moglie se lo dovessi riportare a casa".
Chissà se, alla fine della giornata, il cervo avrà fatto ritorno a casa oppure avrà trovato una nuova… famiglia.
di Antonio Taddei
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