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venerdì 19 Aprile 2024
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    Un pranzo pugliese all’insegna della solidarietà. A San Pancrazio 300 a tavola: raccolti 6mila euro

    In 15 sono partiti venerdì da Gioia del Colle per portare alla comunità di San Pancrazio tante specialità. Ricavato destinato a sostenere progetti umanitari e solidali

    SAN PANCRAZIO (SAN CASCIANO) – Domenica 24 aprile la pioggia non ha fermato il tradizionale pranzo pugliese organizzato alla Pieve di San Pancrazio.

    Grazie agli ambienti spaziosi della canonica, è rimasto invariato il programma proposto da don Stefano Casamassima per raccogliere i fondi per aiuti umanitari.

    In 15 sono partiti venerdì da Gioia del Colle per portare alla comunità di San Pancrazio tante specialità pugliesi, portando tanti prodotti tipici di qualità. Come le “mozzarelle gioiella” e il “vino polvanera”, ma soprattutto tanta voglia di stare insieme e condividere obiettivi comuni di solidarietà.

    E così, domenica si sono messi a sedere in 300 nei locali di San Pancrazio: un ritrovo pieno di festa e di buon cibo, cucinato dagli amici pugliesi, e da 35 parrocchiani che nel week end hanno dato una mano per rendere tutto perfetto.

    “Domenica – ci racconta don Stefano Casamassima, ancora emozionato – è stata davvero una giornata di festa sotto tanti punti di vista. Ho rivisto tanti amici e parenti della mia amata Puglia, ho potuto riassaporare i piatti della mia tradizione, ma soprattutto abbiamo potuto godere tutti della reciproca compagnia”.

    “Rivedere gli ambienti pieni di persone – prosegue il sacerdote – di convivialità e socialità, era senza dubbio una delle tante sensazioni che mancavano. E di cui tutti avevamo bisogno, dopo questi anni di pandemia”.

    “La gioia più bella poi – continua il pievano – è stata vedere i miei parrocchiani rimboccarsi ancora una volta le maniche e aiutare gli amici di Gioia del Colle a rendere questi giorni magici”.

    “Anche i miei ragazzi – prosegue – muniti di mascherine e guanti, che servivano tra i tavoli attenti e pieni di entusiasmo, mi hanno reso orgoglioso della nostra comunità. Comunità intesa non come quella di San Pancrazio, ma come l’unione tra questa e quella di Gioia del Colle, tra queste e tutte le persone che hanno scelto di partecipare al pranzo pugliese. Un pranzo il cui unico scopo era quello di raccogliere fondi per aiutare tante realtà amiche bisognose di aiuto”.

    “E’ stato importante anche per questo avere tra noi il sindaco di San Casciano Roberto Ciappi – rimarca – che con la sua presenza, ha unito la parte istituzionale a quella della fede verso obiettivi comuni di solidarietà”.

    “Ancora una volta – dice don Stefano – le persone hanno scelto di fare la differenza per il bene dell’altro. E la generosità è stata tanta da raccogliere, a netto, 6.000 euro. Una cifra sostanziosa, che verrà distribuita per sostenere progetti importanti. Come “Un petalo per Margherita” di Bagno a Ripoli, le spese mediche dei poveri in Ruanda e una parte per i profughi che andremo a trovare in Grecia a luglio”.

    “Piccoli gesti per non dimenticarsi mai di nessuno – riprende don Stefano – e per cercare di avere sempre uno sguardo rivolto sull’altro, su chi è più bisognoso delle nostre attenzioni. Un grazie quindi di cuore alla comunità di Gioia del Colle, che ogni anno mi riporta con il cuore e con i sensi ai sapori di casa, ma che mi dà sempre una scusa buona per pensare agli altri”.

    “Un grazie – conclude il pievano di San Pancrazio – a tutti quelli che hanno partecipato, regalandoci un pezzettino di sé con i loro gesti di carità. E un grazie ai miei bambini e ragazzi, perché possano essere sempre il futuro di gioia e serenità di cui tutti abbiamo bisogno”.

    @RIPRODUZIONE RISERVATA

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