spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
giovedì 25 Aprile 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Il Comune di Greve ufficialmente sospeso dal protocollo Rifiuti Zero

    Il Comitato Greve Rifiuti Zero in una nota: "Per il deprecabile atteggiamento sugli inceneritori"

    GREVE IN CHIANTI – Il Comune di Greve in Chianti è ufficialmente sospeso dalla lista nazionale ed internazionale dei Comuni Rifiuti Zero, al cui protocollo aveva aderito nel gennaio del 2013 con un atto formale del Consiglio comunale.

     

    Dopo neanche tre anni arriva quindi la “messa in mora”, comunicata con lettera formale al sindaco e al presidente del consiglio comunale dal presidente di Zero Waste Italy Rossano Ercolini.

     

    Una decisione ampiamente attesa, dopo il consiglio comunale straordinario dello scorso 15 ottobre, al termine del quale la maggioranza aveva respinto un ordine del giorno delle opposizioni (Centrosinistra per Greve e MoVimento 5 Stelle) in cui si chiedeva di prendere una posizione di netta contrarietà all'impianto di Case Passerini e in generale alla costruzione di termovalorizzatori sul territorio regionale e nazionale.

     

    Una settimana più tardi si era costituito il Comitato Rifiuti Zero, che aveva annunciato la sospensione di Greve dal protocollo e la sua cancellazione dalla lista dei 218 comuni pubblicata sul sito www.zerowasteitaly.org.

     

    Ieri la conferma del portavoce del comitato, Gian Luca Garetti, che, in una nota, ha ribadito le ragioni dell'esclusione di Greve “per il suo deprecabile atteggiamento "nimby": l’inceneritore non lo voglio a Greve, ma mi va bene che sia fatto a Firenze”.

     

    Dopo alcune settimane replica il sindaco Paolo Sottani, secondo il quale l'esclusione da Rifiuti zero (la cui comunicazione ufficiale non è stata da lui ancora ricevuta) "è come in una partita di calcio dove si chiede l'ammonizione oppure si alza la mano per richiedere un fuorigioco, la cosiddetta punizione… a richiesta preventiva".

     

    "Non abbiamo avuto diritto di replica – prosegue – se il consiglio comunale molto pilotato e strumentale ci porterà ad essere esclusi da Rifiuti Zero non potremo fare altro che prenderne atto".

     

    Per l'amministrazione, spiega Sottani, Rifiuti Zero "non è un diploma o una medaglia da mostrare al petto, ma uno stato".

     

    "Vorrei solo far notare – conclude il sindaco – che dal punto di vista di atti approvati dal 2010 (sindaco Alberto Bencistà, n.d.r.) in poi ci sono impegni molto più 'pesanti' rispetto a quanto detto in consiglio comunale, ma non abbiamo in quel caso avuto nessuna comunicazione di esclusione da Rifiuti Zero".

     

    Intanto il Comitato Rifiuti Zero annuncia le sue prossime iniziative: martedi 10 novembre cena a Greve alristorante La Piazzetta; sabato 14 novembre al  circolo Acli di Grassina (ore 10) riunione plenaria per la costituzione di Comitati nazionali per un’agricoltura biologica–biodinamica; dal 19 al 21 novembre a Firenze 8° Congresso Nazionale di Medicina Democratica; sabato 12 dicembre alla Limonaia di Panzano (ore 10) seminario sul compostaggio, tenuto dal dottor Federico Valerio, chimico ambientale.

    di Matteo Morandini

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...