Due territori del gusto, uniti dall’eccellenza. Il Chianti Classico stringe un accordo di collaborazione con il Consorzio Aceto Balsamico di Modena IGP per promuovere l’eccellenza del Made in Italy enogastronomico nel mondo.
Sulla necessità di fare sistema fra le imprese in Italia per poter essere più competitivi sui vari mercati esteri e promuovere con successo il Made in Italy nel mondo, si è discusso a lungo e in vari contesti soprattutto in prospettiva di Expo 2015.
In quest’ottica il Consorzio Vino Chianti Classico ha recentemente chiuso un accordo di collaborazione con il Consorzio Aceto Balsamico di Modena IGP per realizzare eventi promozionali congiunti: due marchi forti che si incontrano e intraprendono un viaggio insieme per scoprire e promuovere le eccellenze del made in Italy.
Due prodotti apparentemente diversi ma che condividono la medesima origine, due produzioni certificate e tracciabili a garanzia del consumatore, due brand che oggi si uniscono per fare realmente squadra su progetti specifici, con l’obiettivo di far conoscere i rispettivi prodotti.
“L’ingresso di nuovi e più agguerriti competitori sul mercato globale ci obbliga a progettare vantaggi competitivi – afferma Giuseppe Liberatore, direttore generale del Consorzio Vino Chianti Classico – e l’alleanza strategica con partner di qualità è uno degli strumenti in cui il nostro Consorzio ha da sempre creduto”.
“Già in passato – ricorda – abbiamo sperimentato partnership con i migliori prodotti del Made in Italy eno-gastronomico, dal Parmigiano Reggiano al Prosciutto di Parma, dalla Mozzarella di Bufala Campana DOP al Gorgonzola, tutti partner che ci hanno consentito di affrontare, con successo e su vari mercati internazionali, questo momento di iper-competizione”.
“Sono quindi molto soddisfatto – ammette – della liaison stretta in questi giorni con il Consorzio Tutela Aceto Balsamico di Modena IGP, che ci permette di valorizzare ulteriormente anche le nuove strutture commerciali create dal Consorzio negli ultimi mesi. L’Enoteca del Mercato Centrale, il ristorante Crystal Lounge allo Stadio Artemio Franchi a Firenze e “the House of Chianti Classico” a Radda in Chianti fanno parte di quei progetti speciali con cui abbiamo recentemente rinnovato le strategie marketing consortili e che sono e saranno il teatro di eventi congiunti con l’Aceto Balsamico”.
L’unione tra Aceto Balsamico di Modena IGP e Vino Chianti Classico DOCG si concretizza infatti con una serie di eventi a Firenze, in particolare nel luogo del gusto per eccellenza ovvero il Mercato Centrale, dove già per tutto il mese di dicembre (una volta a settimana) sono andati in scena educational sull’utilizzo dell’Aceto Balsamico di Modena IGP nella cucina di tutti i giorni con la possibilità di degustare, nell’Enoteca del Chianti Classico al primo piano del Mercato, una esclusiva ricetta a base di “oro nero” di Modena
“Il mercato globale chiede realtà imprenditoriali più strutturate, mentre le esigenze di un mercato fluttuante spingono verso organizzazioni più leggere e malleabili capaci di adattarsi a situazioni variegate – commenta Federico Desimoni, direttore del Consorzio Tutela Aceto Balsamico di Modena IGP – In questo contesto “fare sistema” non vuol dire solo potenziare e ingigantire le strutture, ma affrontare le sfide del mercato con intelligenza e creatività, con uno sguardo più attento alle esigenze comuni, agli interessi collettivi e condivisi. In questo scenario, il modo di procedere che i nostri Consorzi hanno scelto e stanno concretamente perseguendo è quello delle alleanze”.
“Trovati i “compagni di viaggio” disposti a condividere i propri punti di forza e le proprie fragilità, facciamo alleanza e procediamo insieme, senza gelosie nè paure. Nel mondo delle “community” – conclude Desimoni – crediamo che anche l’impresa possa e debba fare rete perchè lavorare insieme moltiplica non solo le risorse umane ed economiche, ma anche l’energia, l’entusiasmo e le idee e con esse le prospettive di futuro”.
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IL CHIANTI CLASSICO
Quando si apre una bottiglia di Chianti Classico ci si immerge in una storia che parte da lontano. Nei 70.000 ettari del territorio di produzione del Gallo Nero, uno dei luoghi più affascinanti al mondo. Firenze e Siena delimitano il territorio di produzione.
Otto comuni: Castellina, Gaiole, Greve e Radda in Chianti per intero e, in parte, quelli di Barberino Tavarnelle, Castelnuovo B.ga, Poggibonsi, San Casciano.
Un terroir unico per la produzione di vino e olio di qualità; centinaia di etichette garantite dalla DOCG: è vero Chianti Classico solo se sulla fascetta presente sul collo di ogni bottiglia si trova lo storico marchio del Gallo Nero.
Il Consorzio Vino Chianti Classico conta, ad oggi, oltre 600 produttori associati. In questo spazio racconteremo presente e futuro del vino e dell’olio in questo territorio; storie, strategie, rapporto con il mondo. Info: www.chianticlassico.com.