Ne è passato di tempo da quando, nel 1840, in Gran Bretagna, venne messo in circolazione il primo francobollo.
Da lì, l’emissione fu sempre più frequente e il fenomeno del collezionismo si diffuse a macchia d’olio, rendendo queste affrancature sempre più prestigiose.
Oggi, anche il Chianti Classico può vantare di avere ottenuto dal MISE, un francobollo che diventa per il Consorzio un biglietto da visita importante da utilizzare in tutte le occasioni di rappresentanza.
Sabato 10 ottobre, alle 12, presso l’enoteca Gallo Nero al Mercato Centrale di Firenze, si terrà la cerimonia di annullo del primo francobollo del Chianti Classico.
Dalle 11.30 alle 17.30, filatelici e appassionati di vino potranno acquistare e annullare il proprio francobollo, portandosi a casa un vero e proprio bene da collezione.
Dal 2012 il Ministro dello Sviluppo Economico ha previsto, nel programma filatelico annuale, l’emissione di carte valori postali a serie tematica dedicate alle eccellenze enogastronomiche italiane come valorizzazione e promozione delle eccellenze del nostro Paese anche oltre i confini nazionali.
Ed è in questo contesto che si inserisce il primo francobollo dedicato al Vino DOCG Chianti Classico: dopo questo, per i 300 anni di storia del Chianti Classico, è intendimento del Consorzio di proporre l’emissione di un altro francobollo dedicato all’occasione.
“Quale migliore occasione per avvicinarsi a un anniversario così importante come i Trecento anni della nostra storia (1716-2016) che quella di presentare questo primo francobollo dedicato alla nostra denominazione Chianti Classico” dichiara Giuseppe Liberatore, direttore del Consorzio Vino Chianti Classico.
“Nell’era della comunicazione online – prosegue – poter tornare a spedire una cartolina ai propri cari o agli amici, come ricordo e allo stesso tempo prova tangibile di un viaggio emozionale in un territorio unico al mondo è sicuramente una bella opportunità. Se poi questa cartolina reca un francobollo con l’immagine dei vigneti del Chianti Classico, ecco il souvenir perfetto. Un ricordo per tutti quei visitatori del Chianti Classico che per la prima volta scoprono l’incanto di questo angolo di Toscana, poi ci tornano per rivedere i bellissimi paesaggi di filari, olivi e cipressi e alla fine se ne innamorano per i grandi vini del Gallo Nero e per la gente che ci vive e ci lavora”.
All’emissione del foglio, che racchiude i 15 francobolli dedicati ai VINI DOCG dell’anno 2015, è collegato l’allestimento e la vendita dei sotto indicati prodotti filatelici:
- cartolina che riproduce il francobollo dedicato a Vino DOCG Chianti Classico, affrancata e bollata con annullo giorno emissione
- cartolina che riproduce il francobollo dedicato Vino DOCG Chianti Classico (non obliterata)
- tessera filatelica francobollo Vino DOCG Chianti Classico
- bollettino illustrativo a firma Ministro Martina emissione VINI DOCG 2015
- busta primo giorno emissione (first day cover) affrancata e bollata giorno emissione
- cover porta cartolina Marini
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IL CHIANTI CLASSICO
Quando si apre una bottiglia di Chianti Classico ci si immerge in una storia che parte da lontano. Nei 70.000 ettari del territorio di produzione del Gallo Nero, uno dei luoghi più affascinanti al mondo. Firenze e Siena delimitano il territorio di produzione.
Otto comuni: Castellina, Gaiole, Greve e Radda in Chianti per intero e, in parte, quelli di Barberino Tavarnelle, Castelnuovo B.ga, Poggibonsi, San Casciano.
Un terroir unico per la produzione di vino e olio di qualità; centinaia di etichette garantite dalla DOCG: è vero Chianti Classico solo se sulla fascetta presente sul collo di ogni bottiglia si trova lo storico marchio del Gallo Nero.
Il Consorzio Vino Chianti Classico conta, ad oggi, oltre 600 produttori associati. In questo spazio racconteremo presente e futuro del vino e dell’olio in questo territorio; storie, strategie, rapporto con il mondo. Info: www.chianticlassico.com.