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martedì 4 Novembre 2025
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    Il Dg del Consorzio Vino Chianti Classico “Legato ad Honorem” della Lega del Chianti

    Uno dei riti che più rappresentano il territorio del Chianti Classico da oltre 700 anni si è ripetuto anche quest’anno: la messa che celebra la nascita della Lega  del Chianti, nata con lo scopo che ancora oggi la anima, quello di proteggere, salvaguardare e preservare la “Terra del Chianti”.

    Sabato 31 ottobre la Lega del Chianti ha celebrato a Siena il Capitolo Annuale con la Santa Messa delle Investiture.

    La solenne liturgia, presieduta da Monsignor Antonio Buoncristiani, Vescovo di Siena – Colle di Val d’Elsa – Montalcino, ha avuto luogo nella Cattedrale Metropolitana di Santa Maria Assunta e da altri Legati Ecclesistici.

    Nell’ambito della cerimonia di quest’anno la Lega del Chianti ha consegnato 6 onorificenze:

    – Legato Ecclesiastico Don Carmelo Mezzasalma – Fondatore e guida della Comunità di San Leolino in Panzano in Chianti

    – Legato Ad Honorem professor Giovanni Cipriani – Professore Associato di Storia Moderna presso il Dipartimento di Studi Storici, Archeologici, Geografici, Artistici e dello Spettacolo dell’Università degli Studi di Firenze.

    – Legato Ad Honorem dottor Giuseppe Liberatore – Direttore Generale del Consorzio Vino Chianti Classico e del Consorzio Olio D.O.P. Chianti Classico, Vice Presidente di FederDoc – Confederazione Nazionale Consorzi Volontari per la Tutela delle Denominazioni dei Vini Italiani, Presidente dell’Associazione Italiana Consorzi Indicazioni Geografiche

    – Alfiere professor Giovanni Leoncini D- iacono della Chiesa di Santa Maria a Quarto-Firenze

    – Connestabile dottor Paolo Andrea Mettel – Legato d’Onore, Gonfaloniere della Lega del Chianti.

    Per Giuseppe Liberatore il riconoscimento è stato, spiega il dg del Consorzio, “un momento di grande emozione visto il ruolo non soltanto simbolico che ancora oggi ricopre la Lega. La difesa della Terra del Chianti non deve venire mai meno soprattutto oggi con le armi che non sono più spade o lance, ma azioni di protezione e valorizzazione del territorio del Gallo Nero contro imitazioni e contraffazioni”.

    Questa giornata di festa, trasmessa in diretta da Canale 3 Toscana, ha avuto inizio con il corteo dei Legati, Dame ed Investendi, guidati dal Capitano Generale, il Barone Giovanni Ricasoli-Firidolfi, eccezionalmente scortati dai quattro “Tamburi Reali” della città del Palio.

    Il corteo si è mosso dall’Accademia Musicale Chigiana passando da via dei Pellegrini – Piazza del Battistero – Episcopio – Piazza della Cattedrale.

    Al termine della celebrazione eucaristica, arricchita dalla Cappella Musicale della Lega del Chianti diretta dal maestro Michele Manganelli, si è tenuto l’antico rito delle Investiture dei nuovi Legati e Dame che, dopo la lettura della “promessa” e i tre tocchi di “maglio” sulle spalle, hanno ricevuto la medaglia e il “robone” della Lega del Chianti.

    Dopo il corteo di rientro alla Chigiana, la giornata si è conclusa con un momento conviviale al Garden Hotel per brindare con i vini di alcuni Legati Produttori, selezionati – come da tradizione – dal Mastro Assaggiatore della Lega del Chianti.

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    IL CHIANTI CLASSICO

    Quando si apre una bottiglia di Chianti Classico ci si immerge in una storia che parte da lontano. Nei 70.000 ettari del territorio di produzione del Gallo Nero, uno dei luoghi più affascinanti al mondo. Firenze e Siena delimitano il territorio di produzione.

    Otto comuni: Castellina, Gaiole, Greve e Radda in Chianti per intero e, in parte, quelli di Barberino Tavarnelle, Castelnuovo B.ga, Poggibonsi, San Casciano.

    Un terroir unico per la produzione di vino e olio di qualità; centinaia di etichette garantite dalla DOCG: è vero Chianti Classico solo se sulla fascetta presente sul collo di ogni bottiglia si trova lo storico marchio del Gallo Nero.

    Il Consorzio Vino Chianti Classico conta, ad oggi, oltre 600 produttori associati. In questo spazio racconteremo presente e futuro del vino e dell’olio in questo territorio; storie, strategie, rapporto con il mondo.  Info: www.chianticlassico.com.

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