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venerdì 22 Agosto 2025
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    Agli Ambasciatori del Chianti Classico la sapienza artigiana di Omero Soffici

    L’idea è venuta a Gerardo Giorgi, marketing manager del Consorzio Vino Chianti Classico: le mani ce le ha messe Omero Soffici, artigiano sancascianese, una vera e propria istituzione chiantigiana nel lavoro del legno.

    Di cosa stiamo parlando? Dell’iniziativa del Consorzio, realizzata nella Chianti Classico Collection appena terminata alla Stazione Leopolda.

    Dove il Consorzio ha nominato i suoi primi ambasciatori ad honorem, cinque professionisti e opinion leader del mondo del vino nazionale e internazionale che attraverso il loro lavoro hanno contribuito, in particolare nell’ultimo anno di attività,  alla valorizzazione e crescita di notorietà dei vini Gallo Nero nel mondo.

    Massimo Castellani (responsabile AIS Firenze, Italia) Jeffrey Porter (Beverage Director, gruppo Batali & Bastianich), Michaela Morris (wine writer e educator, certified Italian wine expert), Michael Godel (wine educator, firma di WineAlign) e Isao Miyajima (giornalista giapponese, esperto di vini e gastronomia).

    E quale è stata l’idea? Di incorniciare una “semplice” pergamena in una cornice molto speciale: da Silvano Battisti, bottaio storico ai piedi di Lamole, è stata presa una barrique utilizzata, con ben impresso il colore del vino all’interno.

    Così Soffici ne ha realizzato le cornici che sono andate a incastonare al loro interno il riconoscimento.

    Riconoscimento che si inserisce nel progetto “Chianti Classico Ambassador”, finalizzato alla creazione di una rete di Ambasciatori del Gallo Nero nei suoi principali mercati, lanciato dal Consorzio attraverso una prima tappa in Canada dove nel corso del 2017 sono stati nominati gli Ambasciatori delle provincie dell’Ontario, Quèbec e British Columbia. In questo caso i candidati, non “ad honorem”, hanno dovuto dimostrare attraverso un vero e proprio concorso la conoscenza sulla denominazione.

    “Presidiando ogni anno i mercati del vino internazionali ci siamo resi conto di quanta conoscenza e affetto ci sia verso le nostre etichette da parte di un pubblico esperto e qualificato” afferma Sergio Zingarelli, presidente del Consorzio Vino Chianti Classico.

    “Abbiamo voluto rendere merito a questi professionisti – rimarca – e al tempo stesso legittimarli a portare in alto la bandiera del Gallo nero nei propri mercati di riferimento attraverso un progetto a loro dedicato, nella speranza che nei prossimi anni la squadra degli Ambassador si faccia sempre più numerosa”.

    Sempre dalla Leopolda il Consorzio ha lanciato la tappa 2018 del progetto che eleggerà l’ambasciatore del Chianti Classico nel suo primo mercato, gli USA. Come per il Canada, il concorso sarà aperto a giornalisti di settore, wine educator di scuole di formazione alberghiera/enologica, sommelier, responsabili vini in canali HoReCa, agenzie di comunicazione specializzate e centri di formazione sul vino.

    Il contest statunitense si svolgerà nel mese di giugno a Chicago. Qui però accederanno solo i migliori cinque candidati che avranno superato un rigoroso test di ammissione nelle settimane precedenti. Esperti e addetti ai lavori d’oltreoceano potranno trovare tutte le info su www.chianticlassico.com.

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    IL CHIANTI CLASSICO

    Quando si apre una bottiglia di Chianti Classico ci si immerge in una storia che parte da lontano. Nei 70.000 ettari del territorio di produzione del Gallo Nero, uno dei luoghi più affascinanti al mondo. Firenze e Siena delimitano il territorio di produzione.

    Otto comuni: Castellina, Gaiole, Greve e Radda in Chianti per intero e, in parte, quelli di Barberino Tavarnelle, Castelnuovo B.ga, Poggibonsi, San Casciano.

    Un terroir unico per la produzione di vino e olio di qualità; centinaia di etichette garantite dalla DOCG: è vero Chianti Classico solo se sulla fascetta presente sul collo di ogni bottiglia si trova lo storico marchio del Gallo Nero.

    Il Consorzio Vino Chianti Classico conta, ad oggi, oltre 600 produttori associati. In questo spazio racconteremo presente e futuro del vino e dell’olio in questo territorio; storie, strategie, rapporto con il mondo.  Info: www.chianticlassico.com.

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