IMPRUNETA – Sarebbe stato il periodo più bello dell'anno anche per lui: le serate sul rione, intento alla costruzione del carro e a stare in compagnia con tanti ragazzi che, come lui, vivono la Festa dell'Uva di Impruneta come una bolla magica all'interno della vita quotidiana.
Della scuola, dei primi amori, della scoperta del mondo. Che in questi giorni è magico, colorato, fatto anche di un rapporto fra generazioni diverse unico e irripetibile.
Magari ci sarebbe arrivato dopo un'estate sul campo da tennis, intento a rincorrere la pallina con la sua racchetta. Magari, magari… .
Francesco Giani purtroppo se n'è andato troppo, troppo presto: quel maledetto 4 dicembre dello scorso anno, quando ancora avrebbe dovuto soffiare sulle sue diciassette candeline.
Ma i suoi amici, l'Impruneta, non si sono certo dimenticati di lui: nei mesi scorsi è già stato organizzato un primo torneo di tennis in sua memoria . E giovedì 12 settembre tocca al suo rione, il Sant'Antonio, onorarne il ricordo.
I rionali lo faranno a tavola, con una cena in onore di Francesco: ovviamente il ricavato sarà devoluto in beneficenza. Tutti sono invitati a partecipare fermandosi sul rione a prenotare.
di Matteo Pucci
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