spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
lunedì 16 Giugno 2025
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Una presentazione speciale con artisti, cantanti, comici: appuntamento il 4 marzo alle 17

    GREVE IN CHIANTI – Il tema è sempre (purtroppo) drammaticamente attuale. Spesso si nasconde nelle pieghe della facile e grezza ironia, come è accaduto al frecente Festival di Sanremo con l'infelice battuta del comico Alessandro Siani a un ragazzino in prima fila al Teatro Ariston.

     

    Stiamo parlando dei pregiudizi e delle discriminazioni attorno all'obesità giovanile. Un tema affrontato con lucidità, coraggio e grande delicatezza dal grevigiano Francesco Baggiani, che con il suo libro "P(r)eso di mira – Pregiudizio e discriminazione dell’obesità" (edizioni Clichy), ha sollevato un velo sottile ma sempre presente.

     

    Se insulti un nero, è la premessa del libro, sei razzista. Se insulti un gay, sei omofobo. Se insulti un ciccione… sei simpatico.

     

    Ma cos’è veramente l’obesità? È vero che le persone sovrappeso sono pigre e senza forza di volontà? E perché bambini e adulti obesi vengono comunemente scherniti, offesi, discriminati?

     

    La presa in giro, a scuola, in famiglia, come in tv, aiuta veramente il soggetto a "darsi una mossa", o costituisce una severa violazione dei diritti e un ostacolo per il benessere dell’individuo?

     

    Tutte le forme di derisione e vessazione di chi è "in carne", tutt’ora in molti ambienti tollerate e addirittura considerate legittime, sono oggi riconosciute come una grave forma di ingiustizia, che va sotto il nome di "discriminazione ponderale".

     

    Un libro dedicato a tutti gli oversize, ai genitori di bambini sovrappeso, agli insegnanti, gli allenatori, i medici, e a chiunque voglia conoscere il complesso mondo che si cela dietro le "grandi forme", per capire se stessi e gli altri, intraprendendo la strada del buonsenso e del rispetto di tutte le diversità.

     

    Se ne parlerà mercoledì 4 marzo alle 17 presso in consiglio della Regione Toscana, in un pomeriggio davvero speciale, con un "parterre" molto stimolante. Alla presenza, ovviamente, dell'autore. 

     

    Introduce e coordina Enzo Brogi (consigliere regionale). Interverranno: Giovanna Ceccatelli (docente di sociologia Università di Firenze); Simone Naldoni (commissione sanità e politiche sociali); Giancarlo Cauteruccio (attore, regista, direttore artistico teatro Studio Scandicci); Paolo Migone (attore, comico e cabarettista); Silvia Querci (cantante); Simone Baldini Tosi (cantautore).

     

    Francesco Baggiani, 42 anni, è pedagogista. Immerso ormai da molti anni negli ambienti istituzionali e spontanei dove bambini e adolescenti vivono, si incontrano e si scontrano, ha da sempre manifestato un particolare interesse verso i problemi socio relazionali legati al corpo, in particolare quelli relativi all'obesità e al sovrappeso.

     

    Dal 1998 ha iniziato a raccogliere il più disparato materiale che avesse a che fare con questo argomento, quando ancora in Italia non esistevano studi, lessico, né tantomeno una mentalità in grado di incanalare l'inquietudine e la ricerca dell'autore.

     

    Rifacendosi alla recente letteratura scientifica d'oltreoceano, è il primo autore che in Italia pubblica un libro che parli espressamente di pregiudizio e discriminazione basati sul peso.

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...