RADDA IN CHIANTI – La Festa del Perdono a Radda in Chianti, a cavallo dell’ultimo fine settimana d’agosto, è tradizionalmente la festa con cui si saluta l’estate.
Perché, anche se il calendario dice il contrario, l’aria di settembre sulle nostre colline costringe (di solito) ai primi golfini, perché i ragazzi tornano a scuola e le ferie finiscono.
È per questo, e per tanti altri motivi, che questa festa, che a Radda è “La Festa”, vede impegnarsi un intero paese per la sua buona riuscita senza altro fine che quello di dare lustro al borgo e divertimento ai suoi abitanti, prima che ognuno venga immerso nel proprio tran tran quotidiano.
“Siamo veramente molto contenti – dice Mario Bini, presidente della Misericordia di Radda, – perché tutte le associazioni hanno partecipato con entusiasmo e questa è la cosa che ci sta più a cuore, ovvero il coinvolgimento di tutti”.
Asd Raddese, Gruppo Fratres, La Racchetta: tutti hanno dato il proprio contributo.
“Ma soprattutto – aggiunge Carlotta Massoni, che insieme a Mario, Clarissa Brogi e Paola Stazzoni è fra gli organizzatori della Festa – siamo riusciti a coinvolgere tantissimi cittadini. Dai grandi ai piccini, da chi è un… veterano del Perdono a chi non aveva mai partecipato; siamo veramente contenti di questo”.
Certo, la buona riuscita di una festa si nota anche dall’affluenza esterna, e per fortuna anche da questo punto di vista le attese sono state ampiamente rispettate.
“Siamo molto soddisfatti del numero di presenze e degli incassi – continua Mario Bini – entrambi superiori all’anno passato”.
Aver avuto dei buoni incassi è una buona notizia anche perché, come ci informa Mario, quest’anno confluiranno nel progetto “Mi Stai a Cuore”, che prevede di rifornire le frazioni del Comune con dei defibrillatori.
Un’altra nota positiva è stata la riuscita degli eventi organizzati durante il Perdono.
“Quando abbiamo organizzato le serate eravamo un po’ ansiosi di scoprire quanto successo avrebbero riscosso – ci dice ancora Carlotta – e alla fine sono tutte riuscite benissimo”.
Tutti gli spettacoli hanno avuto un buon successo, dai Tolomei’s Brothers il venerdì, passando per la Scuola di Ballo MG il sabato per arrivare alle Jelly More la domenica e chiudendo con Alessandro Paci il lunedì prima del gran finale con i consueti fuochi artificiali organizzati dal Comune.
Grande successo, infine, lo ha riscosso come sempre anche il Disco Fun Village, organizzato dai ragazzi di Raddattiva e che ha permesso, a chi ha voluto, di allungare le proprie serate raddesi con qualche ballo in discoteca.
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