BAGNO A RIPOLI – Stamani, con la prima campanella, sono tornati sui banchi 2.087 alunni nelle scuole di Bagno a Ripoli: di cui 405 all’infanzia, 815 alla primaria e 867 alle medie.
Il sindaco Francesco Casini e l’assessore alla scuola Francesco Pignotti hanno fatto visita agli studenti delle scuole medie “Granacci” (IC Mattei) e “Redi” (IC Caponnetto), incontrando e dando il benvenuto agli alunni delle classi prime negli spazi all’aperto (sei prime alla “Granacci” e 7 alla “Redi”).
“Attivo da stamani – spiegano dal Comune di Bagno a Ripoli – anche il servizio scuolabus, garantito anche quest’anno per tutti gli alunni che ne hanno fatto richiesta”.
Partirà invece in maniera scaglionata dai prossimi giorni, a seconda delle disposizioni degli Istituto Comprensivi, il servizio di refezione scolastica fornito da Siaf.
“Anche quest’anno – viene anticipato – gli alunni pranzeranno in classe, con pasti espressi sporzionati direttamente sul posto dal personale Siaf, e con apparecchiatura e stoviglie completamente plastic free”.
“Come ogni anno – si ricorda – il menù di Siaf predilige prodotti di filiera corta e a Km zero, in molti casi provenienti dal territorio ripolese e fiorentino. Il menù è consultabile sul sito di Siaf a questo link; ogni giorno sulla pagina Fb del Comune; e sulla App IomangioSiaf”.
Tra le novità quest’anno in menù, l’impiego di pasta di grani antichi biologici di Bagno a Ripoli, l’introduzione di una bruschetta con fagioli al fiasco come secondo piatto, il pesto di melanzane e i fagioli rossi di Lucca presidio Slow Food.
“Si informa infine – fanno ancora sapere dal Comune – che partirà il 22 settembre dalla scuola” Granacci”, con gli operatori e i volontari della CRI Bagno a Ripoli, lo screening di massa con tamponi rapidi, organizzato dal Comune con il supporto di Menarini Diagnostics che ha donato 2.600 test”.
“Il test – si conclude – si svolgerà su base volontaria e interesserà tanto gli studenti quanto il personale scolastico. Nei giorni successivi prenderà avvio anche nell’IC Caponnetto grazie al personale della Fratellanza Popolare di Grassina e della Misericordia di Antella”.
@RIPRODUZIONE RISERVATA