spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
venerdì 19 Aprile 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Covid-19: dal 1° settembre green pass per accedere ad alcuni mezzi di trasporto

    Molte le novità e le estensioni che riguardano l'obbligatorietà dell'uso del green pass. I titolari o i gestori dei servizi o attività per i quali è richiesto sono tenuti al controllo

    FIRENZE – Con decreto legge N. 105 del 23 luglio 2021 il Governo ha stabilito che dal 6 agosto 2021 è necessario essere in possesso della certificazione verde Covid-19 (Green Pass) per accedere ai seguenti servizi e attività:

    servizi per la ristorazione svolti da qualsiasi esercizio per consumo al tavolo, al chiuso;
    spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportivi;
    musei, altri istituti e luoghi della cultura e mostre;
    piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra, centri benessere, anche all’interno di strutture ricettive, limitatamente alle attività al chiuso;
    sagre e fiere, convegni e congressi;
    centri termali, parchi tematici e di divertimento;
    centri culturali, centri sociali e ricreativi, limitatamente alle attività al chiuso e con esclusione dei centri educativi per l’infanzia, i centri estivi e le relative attività di ristorazione;
    attività di sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò;
    concorsi pubblici.

    I titolari o i gestori dei servizi o attività per i quali è richiesto sono tenuti a verificare che l’accesso avvenga con green pass.

    Con decreto legge N. 111 del 6 agosto 2021 il Governo ha stabilito che dal 1° settembre 2021 è necessario essere in possesso della certificazione verde Covid-19 (Green Pass) per accedere ai seguenti mezzi di trasporto e il loro utilizzo:

    aeromobili adibiti a servizi commerciali di trasporto di persone;
    navi e traghetti adibiti a servizi di trasporto interregionale, ad esclusione di quelli impiegati per i collegamenti marittimi nello Stretto di Messina;
    treni impiegati nei servizi di trasporto ferroviario passeggeri di tipo Intercity, Intercity Notte e Alta Velocità;
    autobus adibiti a servizi di trasporto di persone, ad offerta indifferenziata, effettuati su strada in modo continuativo o periodico su un percorso che collega più di due regioni ed aventi itinerari, orari, frequenze e prezzi prestabiliti;
    autobus adibiti a servizi di noleggio con conducente, ad esclusione di quelli impiegati nei servizi aggiuntivi di trasporto pubblico locale e regionale.

    I vettori aerei, marittimi e terrestri, e i loro delegati, sono tenuti a verificare che l’utilizzo dei servizi avvenga con green pass

    Le certificazioni verdi COVID-19 sono rilasciate al fine di attestare una delle seguenti condizioni:

    l’inoculamento almeno della prima dose vaccinale Sars-CoV-2;
    la guarigione dall’infezione da Sars-CoV-2 (validità 6 mesi);
    l’effettuazione di un test molecolare o antigenico rapido con risultato negativo al virus Sars-CoV-2 (con validità 48 ore).

    Il green pass non è richiesto a bambini con età inferiore a 12 anni e ai soggetti esenti su base di idonea specifica certificazione medica.

    Il green pass si può ottenere:

    – collegandosi al sito www.dgc.gov.it , tramite SPID, tessera sanitaria o documento di identità

    – con App Immuni

    – con App IO

    – dal proprio fascicolo sanitario elettronico

    – rivolgendosi al proprio medico o pediatra di famiglia o in farmacia

    @RIPRODUZIONE RISERVATA 

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...