GREVE IN CHIANTI – In tempi “normali” avrebbe festeggiato con tutti i suoi parenti. Sarebbe venuto a salutarla anche il sindaco.
Ma questi non sono tempi “normali”, stravolti dalla pandemia da Coronavirus. Così quelle candeline su cui ieri, sabato 25 aprile, ha soffiato Dora Ferruzzi, all’Rsa Rosa Libri di Greve in Chianti, hanno un significato ancora maggiore.
Quello di una struttura che cura e segue con amore i suoi ospiti. Non rinunciando a festeggiarli anche in un momento così complicato. Un gesto molto apprezzato anche dai parenti di Dora.
“è stata festeggiata con amore dal tutto il personale – dicono i familiari – Sono stati così carini da inviarci le foto, in quanto non siamo potuti essere presenti a causa dell’emergenza sanitaria. A loro va il nostro grazie”.
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