PALAZZUOLO SUL SENIO – L’annuncio lo ha dato il sindaco metropolitano, Dario Nardella durante la seduta di stamattina, mercoledì 23 giugno, in apertura del Consiglio Metropolitano.
“Mi è appena giunta la bellissima notizia che Nicola Tanturli, il bambino di 2 anni scomparso nel Mugello, è stato ritrovato ed è vivo”.
Nardella ha ringraziato i carabinieri e tutti coloro che hanno lavorato senza sosta per le ricerche.
Tra questi ieri 18 squadre di volontari coordinati dalla Protezione civile della CittĂ Metropolitana di Firenze che, ha spiegato il consigliere delegato Massimo Fratini, sono salite a 50 nel corso della notte e delle prime ore del mattino.
# Il racconto del volontario: “Tutti commossi davanti a Nicola che cercava la mamma”
# Nicola ritrovato: il grazie del Prefetto e del sindaco di Palazzuolo sul Senio
Dal sindaco Dario Nardella un ringraziamento particolare al giornalista della trasmissione “La Vita in diretta”, Giuseppe Di Tommaso, che ha trovato il luogo dove il piccolo aveva trovato rifugio, sentendo dei lamenti provenire da una scarpata.
Lì si è precipitato il luogotenente dei carabinieri Danilo Ciccarelli. Che si è calato in fondo alla scarpata (circa 25 metri). Ed era Nicola. Vivo.
E’ stato trasportato per controlli all’ospedale Meyer di Firenze, in elicottero. A bordo c’è anche la madre.
Il bambino è arrivato all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze per essere affidato alle cure dei medici del pronto soccorso.
Il piccolo è già stato sottoposto a una prima visita che ha rilevato la presenza di escoriazioni superficiali, ma le sue condizioni generali non destano particolari preoccupazioni. Verrà comunque trattenuto in osservazione in attesa di completare gli ultimi accertamenti.
Per un epilogo incredibile, di una vicenda che ha tenuto tutta la Toscana, tutta l’Italia, con il fiato sospeso per oltre 24 ore.
Si è cercarto spasmodicamente nel Mugello. Nicola Tanturli, due anni il prossimo 28 settembre, il bambino scomparso dalla casa dei suoi genitori, in località Campanara, a Palazzuolo sul Senio.
Ieri mattina al risveglio, come in un orribile incubo, non lo hanno trovato nel suo letto.
L’ipotesi ritenuta piĂą probabile è che il bambino, di 21 mesi, si sia allontanato autonomamente da casa.
La zona dove sorge il casolare della famiglia è isolata, difficile accedervi, e circondata da boschi.
In seguito alla denuncia di allontanamento fatta dai genitori, la Prefettura di Firenze ha attivato il piano di ricerca delle persone disperse.
Ricerche che, come comprensibile vista l’etĂ del bambino, si sono svolte con grande dispiegamento di mezzi e uomini. E apprensione crescente.
Hanno partecipato vigili del fuoco, carabinieri, soccorso alpino e volontari della protezione civile, semplici cittadini. Fino all’epilogo piĂą incredibile.
Il territorio è stato monitorato anche con un elicottero dei vigili del fuoco, con droni e con unità cinofile, con telecamere sensibili al calore (stanotte), con con cani molecolari e da ricerca.
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