CHIANTI FIORENTINO – Liste consegnate e ufficializzate da sabato 11 maggio, con la sola sorpresa della mancata presentazione di quella di Lega-Forza Italia a Bagno a Ripoli.
Andiamo quindi a vedere nei quattro comuni del nostro territorio, fra Chianti e colline fiorentine, chi saranno i candidati sindaco che si contenderanno la vittoria alle urne delle elezioni amministrative dell’8 e 9 giugno.
Ricordando che non si vota a Impruneta, dove il voto alle comunali è sempre anticipato di un anno, e dove nel 2023 vinse Riccardo Lazzerini, davanti a Matteo Aramini e Matteo Zoppini.Â
Bagno a Ripoli, una poltrona… per quattro
Sono quattro i candidati sindaco a Bagno a Ripoli, due uomini e due donne.
Michele Barbarossa, dopo la mancata presentazione della lista Lega-Forza Italia, sarĂ sostenuto dalla sola lista di Fratelli d’Italia.
Anche se l’intero centrodestra ha tenuto a precisare che lavorerĂ compatto per il candidato.
La prima candidata al femminile è Francesca Cellini, assessora uscente con deleghe a sviluppo economico, agricoltura, turismo e commercio; attività produttive; comunicazione, anagrafe; diritti civili, pace e legalità ; cooperazione e gemellaggio.
SarĂ sostenute alle urne da due liste:Â Bagno a Ripoli FuturA e Sinistra per Bagno a Ripoli (composta da Sinistra Italiana e Sinistra Civica Ecologista).
Terza candidatura, quella di Sonia Redini, consigliera comunale uscente, giĂ candidata sindaco con Per una Cittadinanza Attiva nel 2019.
Stavolta sarĂ sostenuta, oltre che dalla “sua” lista civica (che ha “accolto” anche una candidatura di Europa Verde-Verdi Toscana), anche dalle liste di MoVimento 5 Stelle e Rifondazione comunista.
Infine, Francesco Pignotti, assessore uscente con deleghe a Protezione civile; politiche per la scuola; edilizia scolastica; lavori pubblici; PNRR e politiche giovanili.
SarĂ il candidato sindaco di Partito democratico, Bagno a Ripoli al Centro (Italia Viva, Azione, PSI e +Europa), Sinistra e Ambiente per Bagno a Ripoli.
Barberino Tavarnelle, sfida a due
A Barberino Tavarnelle si è “rischiato” di andare alle urne con un solo candidato sindaco, ovvero il primo cittadino uscente David Baroncelli.
Che si candida al suo secondo mandato a Barberino Tavarnelle (dopo cinque anni da sindaco di Tavarnelle) con il Centrosinistra Barberino Tavarnelle.
A sfidarlo nelle urne ci sarĂ Fabrizio Marilli, che si candida con la lista Pro Barberino Tavarnelle, derivazione locale dell’esperienza nazionale di Pro Italia.
Greve in Chianti, altro “poker” di candidati
Anche a Greve in Chianti saranno quattro le candidature a sindaco. Non poche per un comune al di sotto dei 15mila abitanti.
Il sindaco uscente, Paolo Sottani, si candida con la lista Greve casa comune (sostegno ufficializzato da Pd, Italia Viva, Sinistra e ambiente – Civici per Greve).
Per il centrodestra (FdI, Lega, Forza Italia) nella lista Per il Cambiamento, il candidato sindaco è Roberto Abate, medico.
Immagina Greve è invece la lista civica (con impulso iniziale dato anche dal Psi grevigiano) che candida a sindaco Filippo Pierini, commerciante, un passato in consiglio comunale (e anche un anno da assessore).
Antonella Palmerini sarĂ invece la candidata sindaco di Bella Ciao – Progressisti per Greve, nata dalla volontĂ di MoVimento 5 Stelle, Rifondazione Comunista, Sinistra Italiana e indipendenti.
San Casciano, tre in campo
A San Casciano, infine, saranno tre i candidati sindaco che si affronteranno l’8 e 9 giugno.
Per il centrodestra compatto (saranno due le liste a sostegno, quella di Fratelli d’Italia e quella di Lega-Forza Italia) l’avvocato Benedetta Venezia.
Per Sinistra progetto Comune San Casciano, lista che unisce le esperienze di Potere al Popolo e Rifondazione comunista, il candidato sindaco sarĂ invece Jadi Marinai.
Terzo candidato è Roberto Ciappi, sindaco uscente, che si candida al secondo mandato sostenuto da cinque liste: Pd, Sinistra Civica San Casciano, Il Cuore Civico di San Casciano, Italia Viva, Impegno San Casciano Comune.
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