GREVE IN CHIANTI – “Ci siamo, mancano meno di 20 giorni al Festival Grevigiano e l’entusiasmo è alle stelle.
Inizia così l’annuncio atteso da tutti, a farlo è Sauro Gori: “Siamo davvero felici per come stanno andando i preparativi: la partecipazione dei cantanti è altissima, con quasi tutti gli artisti provenienti dal nostro territorio e con la vendita dei biglietti, che procede a gonfie vele”.
“Inoltre – aggiunge – quest’anno possiamo vantare un’importante adesione da parte degli sponsor, il che ci rende ancora più orgogliosi e motivati nel proseguire questa meravigliosa avventura musicale.”
“Un ringraziamento speciale va al Comune di Greve in Chianti – dice ancora Gori – per il patrocinio e il prezioso supporto economico. Un caloroso benvenuto anche ai nostri nuovi compagni di viaggio: l’AVG (Associazione Volontariato Grevigiano), che quest’anno, co-organizzerà l’evento insieme a me. Saranno loro a occuparsi della vendita dei biglietti e a darmi un grande aiuto nell’organizzazione generale”.
“Saranno tre serate all’insegna del divertimento e della buona musica – prosegue – con ben 20 cantanti suddivisi tra talento vocale e simpatia. Tra le conferme più attese ci saranno Sabino, Corinne, Mattia, Enza, il gruppo AVG, Ciolli, Tonno e La Stadera“.
“Ma non mancheranno anche dei grandi ritorni – anticipa – che sapranno regalare momenti di puro spettacolo. Roberto Magini, Massimo Moroni e suo figlio Leonardo, saranno di nuovo con noi, pronti a sorprendere il pubblico. Inoltre, avremo alcune novità davvero interessanti che renderanno il Festival ancora più coinvolgente e… imprevedibile!”.
“Lo spettacolo sarà arricchito da tantissimi ospiti speciali – racconta – i Rumore Rosa, la Banda Musicale di Panzano, le varie associazioni attive nel nostro comune e persino gli atleti che portano con orgoglio il nome di Greve in Chianti nel mondo. Insomma, sarà un evento imperdibile, ricco di emozioni, sorprese e momenti indimenticabili.”
“Vi aspettiamo numerosi – conclude Gori – per vivere insieme questa fantastica esperienza e celebrare, ancora una volta, la passione per la musica e lo spirito di comunità che rende il nostro festival unico!”.
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