PANZANO (GREVE IN CHIANTI) – La stanno cercando dal 5 luglio, da quando è letteralmente volata via dalla “sua” casa di Panzano in Chianti.
Angelica e Federico da allora non si danno pace, e ogni minuto di ogni giorno cercano di riportare a casa Cleo, un pappagallo ara ararauna (giallo/blu) di grandi dimensioni (circa 80 centimetri).
“E’ stata allevata a mano da noi da quando aveva due mesi – ci racconta Federico – e oggi ha 3 anni e 2 mesi”.
“È scappata dalla voliera esterna venerdì 5 luglio – ci spiega – e si è posizionata su un albero del giardino. Siamo stati sotto l’albero fino alle 22, convinti di ritrovarla lì la mattina seguente, considerando che di notte non vede molto e quindi non vola”.
“Purtroppo deve essere stata spaventata da qualche animale notturno – continua Federico – e la mattina seguente, all’alba, non c’era più”.
“Il primo avvistamento – prosegue il suo racconto – è stato domenica 7 luglio alle 14.20, quando è passata sopra la via principale di Panzano in Chianti dove c’era il mercatino. È stata proprio vista e sentita, dal momento che ha un urlo molto particolare e forte. Siamo accorsi subito ma senza risultati”.
“Sono stati fatti subito volantini – dice ancora Federico – post su Facebook e Instagram. Denuncia a carabinieri, vigili e Cites”.
“E’ un tipo di pappagallo registrato e anellato – evidenzia – per cui la detenzione senza documenti è illegale e punibile con l’arresto e multa anche superiori a 10.000 euro”.
“Nel frattempo – aggiunge raccontandoci questi giorni di lunghe ricerche – noi e alcuni familiari abbiamo continuato ad alzarci all’alba, e poi di nuovo dalle 17 alle 21, per cercarla e chiamarla (nelle ore più calde del giorno di solito non si muove, e questi sono stati giorni molto caldi)”.
“Nei giorni successivi – dice ancora – ci sono stati segnalati urli non riconducibili ai soliti animali di zona, ma non ci sono stati altri avvistamenti attendibili”.
Fino a mercoledì scorso: “Alle 22.30 circa ci hanno chiamato per segnalarci la presenza di un pappagallo simile (lo avevano visto dal volantino) nei giardini pubblici di via Danimarca, a Greve in Chianti, alle ore 16”.
“Siamo corsi subito – sottolinea – ma naturalmente con il buio non abbiamo visto niente, e nemmeno la mattina successiva e il pomeriggio. Lei, nonostante non fosse abituata a volare all’esterno, è un’ottima volatrice e potenzialmente si può allontanare anche molto. Per questo non sarebbe strano che fosse arrivata a Greve o anche oltre; e sempre per questo abbiamo allertato gli uffici Cites di tutta Italia”.
“Pur essendo allevata a mano è molto timorosa degli estranei – conclude – e ci immaginiamo che questo stravolgimento delle sue abitudini l’abbia messa ancora di più sulla difensiva. Non sappiamo in questi giorni con cosa si sia alimentata, quindi potrebbe essere debilitata e stanca: dobbiamo cercare di recuperarla il prima possibile”.
Nel caso vedeste Cleo, contattate immediatamente questi numeri: Angelica 3318237816 – Federico 3315698840.
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