IMPRUNETA – Riceviamo e pubblichiamo un intervento pubblico da parte di Laura Cioni, assessore del Comune di Impruneta ai servizi socio-sanitari, welfare e salute, casa, immigrazione, integrazione delle differenze e pari opportunità, polizia municipale.
Cioni che annuncia ufficialmente la sua adesione al Partito democratico, dopo la lunga esperienza nella lista civica Il Coraggio di Cambiare.
# Il Coraggio di Cambiare: “Siamo dispiaciuti per il passaggio di Laura Cioni al Pd”
In giorni così confusi dove si perdono i punti di riferimento, dove tutto sembra sgretolarsi, mi trovo davanti una nuova grande sfida.
Sono stata eletta consigliera nella coalizione Impruneta Comune Aperto in qualità di rappresentante de Il Coraggio di Cambiare.
Ma se a livello locale il mio impegno politico era identificato appieno nello spirito di una lista civica, a livello nazionale non è stato un mistero per nessuno che la mia collocazione è sempre stata all’interno del Partito democratico.
Ho sempre creduto in una sinistra unita e compatta che persegue quei valori incentrati nella dignità dell’uomo in ogni suo ambito, nella salvaguardia degli ultimi, degli esclusi, degli emarginati, di conseguenza ho sempre sostenuto che tutte le forze politiche di sinistra devono
convergere in un’azione collettiva, condividendo i valori principali, gli ideali primari.
A livello nazionale la sinistra non può permettersi di disperdersi in personalismi perché così facendo, oltre a dare spazio ad altri, indebolisce la propria capacità di azione.
Con questa convinzione ho deciso di prendere la tessera del Pd ed impegnarmi più direttamente seguendo questo mio pensiero di unità a livello anche locale.
Sono consapevole che per molti non sarà facile comprendere questo passaggio, sicuramente ci sarà chi mi accuserà di essere una “voltagabbana” o peggio una “traditrice” nei confronti di chi mi ha votata nel 2018.
A chi vorrà giudicarmi per questa scelta, non voglio lasciare tante parole, quelle sono capaci tutti di pronunciarle per cercare di incantare il lettore, io voglio lasciare invece il mio lavoro e il mio impegno svolti fino ad oggi e che da oggi dovranno continuare più forti che mai.
Non rinnego niente ma soprattutto nessuno. Per me il CdC è una forza importante e determinante nel nostro territorio.
Ringrazio i miei amici del CdC per tutto quello che mi hanno insegnato e per i rapporti umani che si sono creati, e che vanno al di là di una qualsiasi idea politica.
Ringrazio il Pd che mi ha aperto le porte, sono pronta ad impegnarmi mettendomi al servizio del partito. Ed ora posso continuare a lavorare.
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