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giovedì 10 Ottobre 2024
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    “All’Impruneta neanche uno sportello di Quadrifoglio”: mozione di Roberto Viti

    "In questi giorni sta arrivandoo la TARI, e chi vuole informazioni deve andare a Firenze o a Tavarnuzze"

    IMPRUNETA – Il tema, come lo rigiri lo rigiri, è sempre lo stesso: lo svuotamento di servizi del capoluogo.

     

    Stavolta al centro dell'attenzione, in particolare del consigliere comunale di Obbiettivo Comune Roberto Viti, ci sono i rifiuti. E le cartelle della TARI in arrivo nelle case degli imprunetini.

     

    "Sono arrivati in questi giorni ai cittadini gli avvisi di pagamento della TARI 2016 – dice Viti – che la società Quadrifoglio Spa gestisce per conto del Comune. Diversi cittadini di Impruneta si sono lamentati con il sottoscritto perché per avere informazioni sul contenuto di questi avvisi e per la presentazione di denunce di variazione ci si deve recare o a Firenze (via Bibbiena 35)  oppure a Tavarnuzze (via F. Rosselli n. 6),  dove è aperto  ogni venerdì del mese dalle 8.30 alle 14 uno sportello TARI-TARES. Non è previsto nessuno sportello ad Impruneta in nessun giorno".

     

    "Il disagio – sottolinea il consigliere comunale – è ancora maggiore per i cittadini che abitano nelle frazioni e nella campagna di via Imprunetana per Pozzolatico che devono andare e tornare da Tavarnuzze prendendo quattro autobus e che devono perdere ore ed ore per sbrigare le proprie necessità".

     

    "E' bene ricordare – dice ancora Viti – che la società Quadrifoglio Spa ha avuto una entrata di 2.531.982 euro nell'anno 2015 ed è deplorevole che non sia aperto un ufficio di questa azienda almeno un giorno la settimana nel capoluogo".

     

    Da qui la mozione presentata dallo stesso Viti, che "impegna l'amministrazione comunale affinché si adoperi per l'apertura di uno sportello di Quadrifoglio Spa nel capoluogo al fine di avere informazioni sugli avvisi di pagamento e per la presentazione di denunce di variazione da parte dei cittadini che attualmente sono costretti a recarsi a Tavarnuzze".

     

    "Certo è – è la riflessione finale – che se l'amministrazione comunale continuerà a perseguire l'obbiettivo di chiudere tutti gli uffici comunali di via Cavalleggeri e "pigiare" i dipendenti nel palazzo comunale sarà difficile se non impossibile trovare, anche per un solo giorno alla settimana, un locale idoneo ad accogliere un servizio di cui i cittadini di Impruneta hanno diritto".

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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