spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
venerdì 19 Aprile 2024
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Sei anni di Gazzettino del Chianti: un traguardo per cui vi diciamo grazie

    Era il 10 novembre del 2012 quando pubblicammo il primo articolo de Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine.

    Andammo online in una data che ci piaceva, 10-11-12, ci dava l’idea di una sorta di progressione.

    Oggi, 10-11-18 siamo qui a dirvi grazie. Sei anni non sono uno scherzo per un quotidiano online.

    Sei anni sempre “sul pezzo”. H24, 365 giorni all’anno. Per raccontarvi questo bellissimo territorio: cercando di farlo sempre in modo onesto, costruttivo. Con correttezza e professionalitĂ .

    Del resto siamo, noi del Gazzettino, tutte persone che in questo territorio oltre a lavorare, studiare, ci vivono soprattutto. Sentiamo addosso una responsabilitĂ  sociale importante. E cerchiamo di onorarla.

    Tre i grazie (anche se potrebbero essere tremila) che mi sento di dover dire oggi, a sei anni di distanza, per quello che è diventato (e non temo a dirlo) un piccolo-grande miracolo editoriale in Toscana (fidatevi…).

    Ai lettori, in primis. Senza persone che leggono non si va da nessuna parte. E i lettori del Gazzettino (migliaia e migliaia ogni giorno) sono sempre, a distanza di sei anni, in crescita: ad oggi, 10 novembre 2018, siamo a un +9,30% rispetto allo stesso periodo del 2017 che ci fa stare bene.

    Ma, al di là dei numeri, è il tipo di lettorato che ci conforta: oltre il 75% dei nostri lettori ormai non passa più neanche dai canali social. Viene a leggere direttamente il giornale, una, due, tre volte al giorno. Si chiama fidelizzazione. A questo puntiamo, da sempre.

    Sono, inoltre, lettori di qualitĂ . Mi spiego: per il tipo di giornale che facciamo, per il tipo di lavoro che mettiamo in campo, sono lettori “iper locali”, del nostro territorio. A questo puntiamo, da sempre.

    Perchè, e non è elemento per nulla secondario, è questo il lettorato che piace ai nostri inserzionisti.

    E qui viene il secondo grazie: viviamo di pubblicità, abbiamo clienti che sono diventati, in molti casi, veri e propri partner. Con cui collaboriamo da anni, in un percorso virtuoso che non ci può che far piacere.

    Anche perchè, e lo voglio sottolineare viste le continue e pressanti richieste che quotidianamente (fidatevi anche su questo) respingiamo, da quel 10 novembre 2012 abbiamo scelto di non ospitare pubblicità di attività come compro oro, locali di lap dance.

    Ma soprattutto pubblicitĂ  relativa a gioco d’azzardo, scommesse sportive, poker online… . Perchè se si vuol creare uno spazio comunitario si deve anche saper dire no a qualche soldo facile facile.

    Poi, ma non è certo una “classifica”, ci sono tutti i collaboratori del giornale: da chi scrive un articolo all’anno a chi cammina piĂą… spedito.

    Ognuno di loro, ognuno, è importantissimo. Per noi avere persone nei vari paesi, nelle comunitĂ , che le vivono e le raccontano “alla maniera” del Gazzettino è di vitale importanza: come politica editoriale abbiamo cercato fin dall’inizio di essere onesti, concreti, rispettosi, riconoscenti, coinvolgenti nei loro confronti.

    Si può sempre far meglio (e cercheremo di farlo) ma speriamo in questi anni di aver dato dimostrazione che alle parole corrispondono i fatti.

    E poi grazie a chi, ogni giorno, ci affida le sue storie, i suoi percorsi di vita, le sue speranze. A chi vede nel Gazzettino un compagno di viaggio ormai insostituibile. A chi si fida di noi. Speriamo, sempre, di ripagare la fiducia. Anche dicendo no. Anche spiegando che… questo no, non si può scrivere. Motivando il no.

    Perchè il ruolo dei giornalisti non è quello di essere semplici ingranaggi. E’ di raccogliere notizie, informazioni, verificarle, fare un percorso serio e onesto. E poi, quando tutto è ben allineato, pubblicare. E farlo su un quotidiano online, con tempi sempre pressanti e piĂą ristretti, a volte di pochi minuti, non è semplice.

    Mi piace anche ricordare che poi, negli anni, il progetto si è oltremodo sviluppato. E oggi vede, accanto al Gazzettino, quotidiano on line, generalista, un webmagazine come WeChianti (dall’aprile 2016) che, in italiano e in inglese, racconta il territorio in ottica soprattutto turistica. A breve e a lungo raggio.

    E poi, dal settembre dello scorso anno, SportChianti, una sorta di Gazzettino… sportivo, che ci sta dando grandissime soddisfazioni.

    Ecco quello che siamo oggi, 10-11-18: è un piccolo-grande mondo editoriale che mette al centro il Chianti. Ogni giorno, 365 giorni all’anno. Dal quel 10-11-12… .

    Un piccolo-grande mondo complesso, “certificato”, e lo voglio dire chiaramente perchè siamo di fronte a un mondo, il web, pieno di opportunitĂ  ma anche di scorciatoie, di molti che fanno finta di essere un qualcosa che non sono.

    I nostri tre giornali sono tutti registrati in Tribunale, sono tutti registrati al Roc (Registro Operatori della Comunicazione). I bilanci della casa editrice, della nostra Srl, sono depositati ogni anno in Camera di Commercio.

    Grazie davvero. A tutti. Adesso andiamo a festeggiare. Nell’unico modo che conosciamo: lavorando e raccontandovi quello che succede.

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...