SAN CASCIANO – E’ polemica politica sulle iniziative da dedicare al ricordo di Laura Frosecchi, la 55enne uccisa il 17 ottobre scorso all’interno del suo negozio a Chiesanuova.
Ieri infatti, lunedì 28 ottobre, Benedetta Venezia, consigliera del gruppo misto, ha presentato una mozione, “per indire lutto cittadino e fiaccolata in suo onore”.
“Mozione – tiene a specificare Venezia – condivisa con i fratelli e i genitori di Laura”.
Familiari che hanno inviato anche una comunicazione, letta durante la seduta e indirizzata a sindaco e consiglio comunale, firmata dai genitori della donna (Anna e Giuseppe) e dai fratelli (Gianni e Daniela).
Comunicazione in cui i familiari della donna, uccisa a colpi di arma da fuoco sul luogo di lavoro, chiedono “ad integrazione di quanto richiesto dall’avvocato Venezia, con mozione di cui abbiamo autorizzato il deposito, di dedicare un parco giochi pubblico o altro luogo pubblico alla memoria di Laura”.
“Affinché – scrivono ancora i familiari – non si dimentichi la tremenda tragedia e contro ogni violenza sulle donne e contro ogni omertà di chi sapeva e non ha fatto niente per denunciare”.
“Siamo tutti straziati dal dolore che la sua perdita comporta – concludono i familiari della donna – e ci conforta sapere che la nostra comunità ci è vicina”.
“La mozione (su lutto cittadino e fiaccolata, n.d.r.) – riprende Venezia – ha avuto 12 voti contrari, un favorevole (il mio) e un astenuto (Jadi Marinai)”.
Un minuto di silenzio per Laura Frosecchi: “Rispettato il dolore e tenuto fede alla volontà della famiglia”
“Il gruppo di Fratelli d’Italia – incalza Venezia – assente alla votazione nonostante si trattasse di argomento che riguarda la nostra comunità!”.
“La mozione – riprende la consigliera comunale ex candidata sindaco di FdI e oggi nel gruppo misto – è stata bocciata dalla maggioranza che non ha ritenuto opportuno tale rispetto nei confronti di Laura. Il sindaco ha pure dichiarato che i cittadini non hanno bisogno dei mediatori”.
“Vorrei ricordare al primo cittadino – sottolinea – che sono stata eletta dai cittadini ed ho diritto di esprimere ciò che i cittadini espongono. Questa è la democrazia”.
“A seguito della bocciatura della mozione – fa sapere Venezia – ho deciso di ritirare la seconda mozione presentata, sul decoro urbano, che verrà proposta al prossimo consiglio”.
“Ed ho lasciato la seduta consiliare – conclude – non ritenendo di dover rimanere per discutere argomenti che non hanno interesse delle problematiche dei cittadini e per rispetto di chi dovrebbe averne!”.
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