CERBAIA (SAN CASCIANO) – Nei giorni sorsi è scomparso Eugenio Taccini, 82 anni, ceramista originario di Montelupo Fiorentino.
“Con la scomparsa di Eugenio Taccini se ne va il custode di una delle arti più nobili e più caratteristiche della nostra regione, quella della ceramica”: così il presidente della Regione Topscana, Eugenio Giani.
“Un maestro e un simbolo per la comunità di Montelupo – sono ancora parole di Giani – che aveva saputo conservare la tradizione di un artigianato antico e allo stesso tempo innovarla per traghettare quest’arte nella contemporaneità”.
“Allievo di Venturino Venturi – ricorda – le sue opere sono diffuse in tutto il mondo. Come non citare i famosi “Arlecchini”, le installazioni sulla figura di Pinocchio, o le opere che si trovano nella stessa Montelupo e che lui generosamente aveva più volte donato al Comune”.
“Ci stringiamo nel dolore della famiglia e della comunità – conclude – Con le sue opere e la sua umanità il maestro ceramista Eugenio Taccini rimarrà per sempre nel cuore della Toscana e nel mio”.
“La scomparsa di Eugenio Taccini lascia un grande vuoto nel mondo dell’artigianato artistico. È stato un esempio di creatività, ma anche di umanità e dedizione per tutta la comunità artigiana. Il suo lavoro e il suo impegno resteranno una fonte di ispirazione per tutti noi” ha dichiarato il direttore generale di CNA Firenze Metropolitana, Fabrizio Cecconi.
Una scomparsa, quella di Taccini, che ha addolorato anche al circolo Arci “Babilonia” di Cerbaia, “vicino alla famiglia per la scomparsa dell’artista e amico”.
“Un artista di altri tempi – dicono dalla casa del popolo di via Bini Smaghi, che Taccini frequentava e nella quale troviamo anche alcune delle sue coloratissime opere – Le più sentite condoglianze da parte di tutto il circolo”.
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