CHIANTI FIORENTINO – “La sequenza sismica attualmente in atto con epicentro fra i Comuni di Impruneta, San Casciano e Greve in Chianti ha dato luogo, nel corso di una settimana, a 3 scosse di magnitudo superiore a 3 (max 3.7), 15 scosse di magnitudo superiore a 2 ed un numero considerevole di eventi sismici di lievissima entità percepiti solo dai sismografi”.
Fanno il punto della situazione i comuni di Impruneta, Greve in Chianti e San Casciano, dando e informazioni ai cittadini.
“Si tratta – proseguono – di una sequenza al momento molto simile a quella che ha interessato un’area contigua nel dicembre-gennaio 2014-2015 (in quel caso la sequenza si manifestò con massima densità epicentrale traslata di qualche km a sud) e assolutamente coerente con quella che è la sismicità generale dell’area dove in passato si sono registrati anche terremoti di magnitudo maggiore”.
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“Al momento – proseguono – non si sono registrati danni a persone o problematiche strutturali in edifici”.
L amministrazioni comunali, “come misura gestionale”, hanno “intensificato l’operatività delle strutture di protezione civile ed il raccordo informativo con i livelli istituzionali”.
“Si invita la popolazione – riprendono – ad una lettura dei piani di protezione civile sezione dedicata alle norme di comportamento in materia di rischio sismico (oltre alla campagna informativa #iononrischio)”.
“E a fare riferimento – aggiungono – alle sole comunicazioni ufficiali emesse dagli organi territoriali e di protezione civile (Regione, Prefettura, Città Metropolitana e Comune)”.
“Si ricorda inoltre – concludono – che la più importante strategia di mitigazione resta quella del miglioramento della vulnerabilità sismica degli edifici (#sismabonus)”.
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