GREVE IN CHIANTI – Avevamo criticato duramente l’organizzazione dei centri estivi a Greve in Chianti i consiglieri comunali di opposizione Simone Secchi e Fabio Baldi (Viva-Cittadini per Greve in Chianti).
Raccogliendo una lettera sferzante di una mamma grevigiana, che li contraddiceva, e la risposta (altrettanto dura) dell’assessore alla pubblica istruzione del Comune di Greve in Chianti Maria Grazia Esposito.
Ma i consiglieri di Viva sul tema non arretrano. Anzi, rilanciano.
La “questione scuola”
“Le nostre riflesioni – precisano – erano incentrate soprattutto sulle nostre preoccupazioni per la ripresa scolastica a settembre: abbiamo chiesto il 25 maggio una commissione speciale, una iniziativa comunque per mettere allo stesso tavolo istituzioni scolastiche, Comune, genitori, insegnanti, forze politiche, associazioni, insomma tutti coloro che hanno o dovrebbero avere a cuore i problemi di chi frequenta la scuola. Sappiamo che la ripresa sarĆ difficile e complessa e vorremmo evitare che succedesse quello che ĆØ successo dallāinizio di marzo alla fine di aprile, quando cāĆØ stato a Greve in Chianti, qualche sbandamento in piĆ¹ rispetto a quello che ĆØ successo altrove”.
“Abbiamo chiesto – dicono ancora – una Commissione Speciale che come ĆØ successo per la vicenda nidi dello scorso anno, sotto la presidenza della ānostraā Letizia Burgassi ha portato ad una conclusione indolore una vicenda molto complicata.Ā La Commissione doveva essere eletta il 25 giugno, ma il consiglio ĆØ stato rinviato al 30 gGiugno. Noi siamo pronti a dare una mano per mettere la scuola al centro dellāattivitĆ del Comune perchĆ© questo ci interessa. Ma la Commissione Speciale sulla Scuola non sarĆ concessa dalla maggioranza”.
“Lāassessore Esposito – riprendono – si ĆØ indispettita perchĆ© abbiamo ritenuto la sua relazione in Commissione Scuola insufficiente. Se i problemi delle scuole di Greve in Chianti, erano solo legati allāimbiancatura, benissimo: allora visto che sono stati risolti tutti i problemi strutturali, quelli legati allāantisismicitĆ degli edifici, ai sistemi antincendio, alla disponibilitĆ di aule in misura piĆ¹ consistente per garantire lo svolgimento delle attivitĆ scolastiche con il giusto distanziamento sociale, se tutto questo ĆØ giĆ stato affrontato e risolto, possiamo dedicare risorse a sostegno della didattica in presenza o preparandosi per tempo ad una nuova necessitĆ di didattica a distanza”.
“Per noi – spiegano Baldi e Secchi – lāinvestimento in istruzione ĆØ sempre il primo da sostenere: ad esempio migliorando la qualitĆ della mensa, una rete dei trasporti scolastici che dovrĆ subire necessariamente una rivoluzione per garantire il distanziamento sociale”.
“E poi abbiamo chiesto come saranno gestite le elezioni regionali che faranno chiudere la scuola subito dopo lāapertura del 14 settembre – informano – Ci ĆØ stato risposto che ci pensa la Prefettura, ma a trovare le alternative alle aule, lo sappiamo benissimo, ci deve pensare il Comune su richiesta della Prefettura in immobili comunque di proprietĆ o nella disponibilitĆ del Comune. Le procedure burocratiche sono lunghe e giĆ ora avere unāidea di posti alternativi alle aule, come sale, palestre e corridoi facilmente allestibili, ĆØ fondamentale per non arrivare tardi a settembre”.
“Chiedevamo e chiediamo – sottolineano – e chiederemo che si metta mano ad una progettualitĆ strutturale ma anche didattica che consenta di attrarre quei finanziamenti straordinari che arriveranno dal livello regionale, nazionale, europeo sulla base delle dichiarazioni del Governo: occorrerĆ trovare idee, progetti anche originali per riqualificare un sistema scolastico grevigiano debilitato dalla crisi demografica e dalle difficoltĆ organizzative di un territorio bellissimo ma difficile”.
“In questo modo – sostengono – potremo far sƬ che il nostro istituto comprensivo ritrovi quel giusto appeal che in passato ha fatto delle nostre scuole un fiore allāocchiello del territorio chiantigiano, mentre oggi moltissimi genitori preferiscono portare i loro figli ad Impruneta, oppure a Ponte a Niccheri o addirittura nelle scuole private. Nei lavori della Commissione Speciale che abbiamo proposto e che non sarĆ concessa dalla maggioranza, avremmo avuto modo di presentare idee e proposte anche originali per valorizzare la nostra scuola; per questo la Commissione doveva essere aperta e capace di superare riti e procedure che allontano la gente dalla gestione amministrativa e dalla politica”.
La polemica sui centri estivi
“Ma le nostre riflessioni sui centri estivi – riprendono toccando l’altro tema caldo – hanno suscitato la risposta piccata dellāassessore e qualche lettera ammaestrata a favore dellāamministrazione : forse abbiamo colpito nel segno e la discussione fa bene alla democrazia”.
“Una signora – argomentano – ha trovato nei centri estivi organizzati dal Comune un āparadiso fantasticoā: i dati delle iscrizioni dicono il contrario se solo 25 bambini sui 1.500 e piĆ¹ potenziali iscrivendi hanno aderito alla proposta comunale”.
“LāattivitĆ dei centri estivi negli agriturismi – anticipano – ci risulta chiudere al 30 giugno: nel mese di luglio ed agosto tutti in piscina o alla scuola materna. Nulla da dire sullāattivitĆ degli operatori della Cooperativa Sociale e sulle associazioni che li gestiscono ma forse la pubblicitĆ ĆØ stata poca a parte qualche articolo sul Gazzettino del Chianti; forse i costi sono troppo alti anche in considerazione dei cospicui finanziamenti giĆ arrivati (Regione) ed annunciati su organi quasi ufficiali (Statali). E noi chiederemo come saranno distribuiti questi soldi”.
“Comunque – rilanciano – noi abbiamo notizie diverse che ci dicono che questo gran āparadiso fantasticoā non lo erano per le difficoltĆ organizzative e per la logistica offerta dalle strutture ospitanti”.
“Dallāassessore Esposito – puntualizzano – vogliamo sapere come saranno usati i soldi che arriveranno dalla Regione e dallo Stato: nella delibera della giunta che approva il progetto Stadera si capisce che il Comune erogherĆ a loro fino a 42.000 euro a copertura dellā80% della spesa documentata”.
“Allāassessore Esposito ed allāassessore al sociale – incalzano – diciamo: organizzate un servizio perchĆ© le famiglie possano utilizzare il bonus ācentri estiviā che sarĆ erogato dallāInps.Ā Lāassessore Esposito non gradisce le critiche e pensa che il ruolo dellāopposizione sia quella del ātappetinoā: il ruolo delle forze di opposizione, almeno quello che noi vogliamo ritagliarci, ĆØ quello di stimolo e di denuncia delle cose che non ci tornano, nellāinteresse comune di veder meglio funzionare tutta la macchina comunale e crescere la nostra comunitĆ che da tempo non riesce piĆ¹ a nostro parere ad essere al passo con i tempi: dopo la pandemia queste difficoltĆ si aggraveranno e quindi i nostri amministratori dovranno essere piĆ¹ attenti e pronti a cogliere le opportunitĆ che una fase nuova ci offre. Se staremo ad aspettare gli eventi non potremo che rimanere indietro”.
“Volevamo stimolare lāamministrazione comunale a preparare idee e progetti che potranno essere finanziati con le risorse consistenti che arriveranno da Roma e dallāEuropa – concordano Baldi e Secchi – perchĆ© pensiamo che non basti la sola imbiancatura degli operai del Comune che peraltro avendo riscosso durante tutto il periodo del lockdown ĆØ giusto che abbiano lavorato per fare quello che era necessario fare”.
“Ad un anno dallāavvio di questa consiliatura – concludono sferzanti – ci siamo resi conto che il Comune di Greve in Chianti vive in una situazione di assoluto stallo, dove vanno avanti solo iniziative immobiliari di dubbia efficacia rispetto allo sviluppo economico del nostro territorio: ogni consiglio comunale si approvano con il voto blindato di una maggioranza senza se e senza ma, migliaia di nuovi metri cubi , si chiudono allāuso pubblico strade vicinali, si banalizzano scelte importanti come la mappatura archeologica del nostro territorio. Ed a proposito di trasparenza: lāassessore ha invitato a risentire la registrazione delle sue parole in Commissione Consiliare; nel sito del Comune non si trova, o forse solo noi non lo troviamo”.
@RIPRODUZIONE RISERVATA