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sabato 4 Ottobre 2025
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    Castellina in Chianti, arrestati due truffatori che avevano derubato un 77enne: due agenti feriti

    Campani, 25 e 21 anni, sono stati seguiti e intercettati. Vistisi scoperti, hanno tentato la fuga ferendo un agente e, una volta arrestati, un altro è stato colpito con una testata

    CASTELLINA IN CHIANTI – La squadra mobile di Siena ha arrestato, dopo un rocambolesco inseguimento, due giovani campani di 25 e 21 anni per truffa aggravata, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.

    I due erano appena usciti dall’abitazione di un anziano di 77 anni, residente a Castellina in Chianti, con dei gioielli in mano.

    Riavvolgiamo il nastro: tutto è partito da Siena, dove i due uomini, a bordo di una Volkswagen T-Rock a noleggio, erano stati notati dagli investigatori in atteggiamenti sospetti nei pressi di un esercizio commerciale.

    Gli agenti li hanno seguiti fino a Castellina in Chianti, osservandoli mentre uno di loro entrava in un’abitazione, per poi uscirne con la refurtiva in mano e risalire sull’auto.

    I due, vistisi scoperti, hanno tentato la fuga in auto, ma sono stati bloccati poco dopo da tre equipaggi della Mobile, che restando in contatto radio si sono coordinati per accerchiarli.

    A quel punto, i malviventi hanno effettuato delle manovre pericolose, tentando perfino di investire i poliziotti.

    Un agente, infatti, nel tentativo di fermarli è stato investito dal veicolo facendosi male ad un arto, tanto che l’altro poliziotto, per cercare di proteggere il collega, è stato costretto ad esplodere un colpo di pistola alla ruota dell’auto.

    Nonostante ciò, il veicolo ha proseguito ad alta velocità lungo la strada statale 222, mettendo in pericolo la circolazione e andando ad urtare una delle pattuglie della polizia.

    Sebbene circondati dalle auto di servizio, i due hanno continuato ad opporre resistenza. Il conducente ha colpito anche un agente con una testata prima di essere bloccato mentre il complice è stato ammanettato.

    All’interno della T-Rock è stata recuperata la scatola con i gioielli, per un valore stimato in oltre 30 mila euro, che poi sono stati restituiti al legittimo proprietario.

    Dalle indagini è emerso che la presunta vittima, un anziano di 77 anni, era stata contattata telefonicamente da un finto carabiniere che poi si era presentato a casa. Due poliziotti sono rimasti feriti, riportando 10 giorni di prognosi ciascuno.

    Dopo la convalida uno è stato sottoposto agli obblighi di firma e l’altro di dimora. Il questore ha emesso il divieto di ritorno per 4 anni a Siena e Castellina in Chianti. 

    L’amministrazione comunale di Castellina in Chianti ha espresso il proprio sentito ringraziamento alla squadra mobile di Siena e ai carabinieri della Stazione di Castellina in Chianti “per il tempestivo e determinato intervento che ha portato all’arresto dei responsabili di una grave truffa ai danni di un nostro concittadino”.

    “Un riconoscimento particolare – spiega l’amministrazione comunale castellinese – va agli agenti della polizia di Stato rimasti feriti durante le operazioni, ai quali rivolgiamo i nostri più sinceri auguri di pronta guarigione”.

    “L’amministrazione comunale – prosegue la nota – invita tutti i cittadini, in particolare gli anziani, a prestare la massima attenzione alle truffe telefoniche, in cui persone senza scrupoli si fingono appartenenti alle forze dell’ordine per entrare nelle abitazioni e sottrarre denaro o oggetti di valore”.

    “In caso di telefonate o visite sospette non fidatevi – conclude la nota del palazzo comunale – non consegnate nulla e contattate subito il 112. La prudenza e la collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine restano la migliore difesa contro queste truffe”.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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