VALLINA (BAGNO A RIPOLI) – Chi si è trovato a passare lungo la Sp34, via di Rosano, fra Pontassieve e Bagno a Ripoli, nella mattinata di oggi, lunedì 8 maggio, ha dovuto fare i conti con l'ennesimo incidente (in foto gli esiti) e le code chilometriche.
Un incidente davanti al quale il sindaco di Bagnon a Ripoli, Francesco Casini, sbotta: "Ancora una volta un incidente, e code chilometriche con tanti disagi per cittadini e pendolari. Con il Ministero alle Infrastrutture e ai trasporti, Anas, Regione, con i sindaci di Pontassieve e Fiesole Monica Marini e Anna Ravoni, i sindaci del Valdarno e della Valdisieve e le forze politiche responsabili che hanno a cuore le proprie comunità, con tanti altri enti e associazioni, abbiamo lavorato sodo per arrivare finalmente al progetto del doppio ponte-bypass di Vallina, l'unica vera soluzione per decongestionare il traffico e ridare respiro e vivibilità alla frazione, ai suoi cittadini e alle tante imprese".
"Lo abbiamo fatto – rimarca – accompagnando al bypass un progetto altrettanto straordinario, candidato ai fondi dell'Unione europea, che prevede la realizzazione di una rete di piste ciclabili lungo l'Arno, con connessioni sulle due sponde per un'integrazione con il sistema ferroviario".
"Certamente – ammette – il progetto del doppio ponte può essere migliorato in alcuni aspetti. Ad esempio per quanto riguarda la zona del Mulinaccio, dove ai residenti, dopo averli incontrati e ascoltati, abbiamo assicurato la previsione di mitigazioni a garanzia di questo complesso residenziale. Così come abbiamo richiesto una rotatoria più efficace di entrata alla zona artigianale e del verde pubblico nella zona del Roseto".
"Quello per il bypass di Vallina è stato quindi un grande lavoro – accusa – Eppure, proprio sul più bello, un gruppetto di ambientalisti o sedicenti tali, comitati “sempre e solo contro”, e ovviamente gli immancabili grillini-pentastallati “del no a prescindere,” si è messo di traverso con uno sproloquio continuo di inesattezze e valutazioni senza alcun fondamento e approfondimento, segno evidente anche della mancanza di conoscenza del territorio e delle esigenze della comunità nel suo complesso".
"E intanto – conclude – continuano incidenti, code e disagi. La sicurezza dei cittadini viene meno, il traffico è ingestibile, Vallina soffre affogata dalle auto e le imprese hanno continui problemi. Noi non ci fermiamo. Si va avanti, eccome se si va avanti".
di Redazione
© RIPRODUZIONE RISERVATA