GREVE IN CHIANTI – "Come Presidente del Consiglio Comunale non posso che rammaricarmi per le parole dei consiglieri di opposizione e per il comportamento da loro tenuto nel corso dell’ultima seduta del Consiglio".
Giulio Saturnini parla del "ritiro sull'Aventino" dell'opposizione che ha abbandonato la seduta del consiglio in cui si discuteva del piano strutturale perché, hanno spiegato i consiglieri, hanno avuto poco tempo per studiare le carte consegnate loro con molto ritardo.
"Su un punto, però, occorre essere chiari: nessun diritto dei consiglieri è stato violato", tiene a dire il presidente del Consiglio, che spiega:
"Nella lettera di risposta alle legittime richieste dei gruppi di minoranza – risposta che ho condiviso con il Segretario comunale – era infatti specificato che avremmo discusso le modalità di consultazione degli atti relativi nell’ambito di un’apposita conferenza dei capigruppo. La stessa rassicurazione l’ho ripetuta in Consiglio comunale, come confermano le registrazioni della seduta"
La conferenza indetta (il 3 gennaio) per consultare e discutere i documenti del Piano Strutturale e al Piano Operativo è stata disertata "anche da quelli che avevano inizialmente dato la loro disponibilità a parteciparvi".
"Dispiace quindi non tanto per le accuse di scorrettezza – facilmente confutabili, visto che tutte le tempistiche fissate dal citato Regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale sono state rispettate – quanto per il mancato apporto dei consiglieri di opposizione nella discussione su un argomento così importante per il nostro territorio e per i cittadini di Greve. Assenze che si sono verificate non solo nella seduta del Consiglio comunale di mercoledì 10, ma anche nella conferenza dei capigruppo, nella successiva commissione consiliare e nelle numerose commissioni e assemblee pubbliche organizzate sullo stesso tema nelle settimane e nei mesi scorsi".
Ora il via al percorso di osservazioni al piano, un percorso che renderà partecipi tutti i cittadini del Comune, spiega Saturnini: "In questa fase i consiglieri, a partire proprio da quelli di minoranza, potranno svolgere a pieno il proprio ruolo fornendo il proprio contributo politico e le proprie osservazioni".
di Redazione
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