PONTE A NICCHERI (BAGNO A RIPOLI) – "Da alcune settimane i 4 reparti di degenza medica dell’ospedale Santa Maria Annunziata stanno vivendo una situazione organizzativa drammatica a causa del sovraffollamento e della contemporanea mancanza di personale OSS, figura fondamentale per l’assistenza sanitaria di base degli utenti ricoverati. L’aggiunta di posti letto nelle camere già piene a regime ordinario, il mancato rinnovo dei contratti interinali degli OSS presenti in questi reparti ha portato la dotazione di questa fondamentale figura sotto i livelli minimi essenziali".
A dirlo è Simone Baldacci, delegato FP Cgil e Rsu Usl Toscana Centro: "Nel dettaglio – spiega – per ogni reparto ci dovrebbero essere, secondo i parametri standard di dotazione organica, 8 OSS, e invece ce ne sono 6, e questo avviene da gennaio. Nel frattempo la direzione sanitaria ha aggiunto 2 posti letto per ogni reparto, sempre da gennaio. La situazione organizzativa di giorno in giorno sta diventando sempre più insostenibile, nonostante il continuo impegno degli infermieri e OSS presenti, non è più possibile garantire un’assistenza sanitaria accettabile, il drastico aumento dei carichi dei lavoro accresce la possibilità di rischio clinico".
"Oltre al danno – rimarca Baldacci – la beffa per questi lavoratori: se persisterà questa carenza di personale, si vedranno negati il diritto alle ferie e anche il giorno di riposo settimanale previsti dal contratto di lavoro. Il rinforzo di personale tanto sbandierato dall’assessorato regionale e dall’Azienda, promesso nel mese di ottobre si è dimostrato un gigantesco bluff; le unità di personale promesse, sopratutto OSS, non sono mai realmente arrivate e i contratti interinali scaduti non sono mai stati sostituiti".
"Il poco personale OSS che l’Azienda è riuscita a reclutare in queste settimane – prosegue – è stato tutto dedicato all’apertura della 6 sala operatorie dell’ospedale, dimenticando di sanare i vuoti di organico presenti nelle medicine, che sopratutto nelle giornate dei fine settimana vedono il drastico calo del personale nei reparti al massimo della capienza a causa dell’impossibilità di fare dimissioni".
"La FP CGIL – conclude – ritiene questa situazione inaccettabile e chiede all’Amministrazione un intervento urgente, pronta a proclamare uno stato d’agitazione che porterà la nostra sigla a organizzare un presidio di protesta in occasione della prossima visita dell’assessore regionale alla sanità Stefania Saccardi per l’inaugurazione della sesta sala operatoria".
di Redazione
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