BARBERINO TAVARNELLE – Si fa davvero rovente la temperatura attorno alla questione Deta.
L’ampliamento della distilleria, con raddoppio delle giornate di produzione e la realizzazione di un camino di circa 60 metri per disperdere i fumi, continua a creare divisioni, fratture e rotture.
In particolar modo nel comune di Barberino Tavarnelle dove (nella zona industriale al confine con il comune di Poggibonsi) ha sede la distilleria stessa.
Al termine dell’articolo trovate i link agli ultimi articoli sugli sviluppi di questi giorni, comprensivi di ricorso al Tar da parte del Comitato per la tutela e la difesa della Val d’Elsa.
Comitato che ha organizzato, per lunedì 3 maggio, una manifestazione a Tavarnelle. Appuntamento alle 18.30 davanti al palazzo comunale, in piazza Matteotti.
“Contro l’ampliamento della distilleria Deta – dice il Comitato – Per il diritto alla salute, per un futuro ecologico. Siamo ancora in tempo!”.
# Italia Viva sulla Deta: “Il Comitato della Valdelsa in assenza di argomenti tira in ballo il Tar”
# Sinistra Civica Ecologista: “Sulla vicenda Deta evidenti carenze politiche e istituzionali”
# Ricorso al Tar sulla Deta, Europa Verde: “Quando si finisce nei tribunali la politica ha fallito”
# Caso Deta, il Comitato porta al Tar la Regione Toscana e il Comune di Barberino Tavarnelle
#“Distilleria Deta spenta di notte e sotto costante controllo”. Il sindaco: “Agiamo con i fatti”
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