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venerdì 26 Aprile 2024
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    Royal Baby: affari… Reali

    Ok, sul Royal Baby ne avete già sentite a sufficienza, ma lasciatemi fare una piccola considerazione a proposito di George Alexander Louis e tutta la pubblicità su di lui che si è scatenata in UK e non solo.

     

    Da quando è nato ha già nella sua innocenza aiutato diverse imprese inglesi nelle vendite, molte coppie di genitori in vena di emulare William e Kate sono corsi a comprare la stessa copertina e il seggiolino con cui è uscito dall’ospedale. Ma questo è niente.

     

    Nei supermercati, dal giorno dopo la nascita del piccolo principe, sono iniziati a comparire nuovi prodotti a dir poco singolari. Edizioni limitate di bottiglie di champagne "Sparkling Baby Royale" per festeggiare le sua venuta alla luce, e scatole di biscotti che congratulano i neo genitori.

     

    Irriverente il succo di frutta intitolato “Pear to the throne” (letteralmente “Pera al trono”, con un gioco di parole su pear/pera e heir/erede, la cui pronuncia è molto simile) col disegno di una corona sull’etichetta e la specificazione che nella bevanda sono state usate esclusivamente pere Williams! Mi è sempre piaciuto l’umorismo inglese un po’ folle.

     

    E ce ne vuole di umorismo ai membri della famiglia reale per sopportare tutta la memorabilia a loro dedicata, le loro facce stampate su borse di plastica, bandierine, portachiavi, souvenir dal gusto a dir poco kitsch. Tra il matrimonio di William e Kate e il giubileo della regina nel 2012, le collezioni di ceramiche a loro dedicate non si contano. Tazze e piattini, zuccheriere, vassoi.

     

    Volete proprio un sottobicchiere con la faccia di Elisabetta? Ve lo trovo!

     

    Apparentemente è dal 18esimo secolo che i re inglesi vengono immortalati sui serviti, il primo fu Giorgio II che guarda un po’ si chiama proprio come il neo erede al trono, ancora così piccolo e già coinvolto in affari molto più grandi di lui.

     

    Mentre i turisti affluiscono nella capitale sperando di accaparrarsi una teiera Royal Baby, gli inglesi si compiacciono della popolarità della famiglia reale che fa incassare al paese un bel po’ di contanti. Come loro abitudine si prendono sul serio scherzandoci sopra, ed allora gli si può anche perdonare di prendere il te’ in una tazza coronata. Quella ufficiale che commemora la nascita del principe, del Royal Collecting Trust, costa nientemeno che 195 sterline.

     

    Alcune fonti prevedono che il piccolo George porterà al paese almeno 250 milioni di sterline. Dall’Inghilterra in fatto di affari c’e’ sempre da imparare.

     

    Mi viene un’idea… Ma in Italia ora non abbiamo nessun volto noto da sfruttare e stampare sulle nostre scatole di biscotti? Non abbiamo più i reali, ma magari potremmo usare qualche politico, che ne dite?

     

    No, meglio di no. Mi sa che i biscotti ci resterebbero tutti sullo stomaco.

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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