Quello che vedete nella foto sopra è Alfio, 45 giorni di vita, da una settimana autentico padrone di casa nostra: fa parte di una cucciolata di cinque gattini che, al pari di tante altre, Il Gazzettino del Chianti cerca di aiutare a trovare casa (clicca qui per leggere l'articolo, non chiamate però… sono stati tutti adottati).
Ne abbiamo inserite tante in questi mesi, continueremo a farlo. Stavolta però, dal momento che ormai da tempo la gentile consorte era "fissata" con il gatto rosso, non ne abbiamo potuto proprio fare a meno.
Sono (e spero di rimanere) profondamente convinto della necessità di separazione degli esseri umani dagli animali. O, per dirla meglio, non sono per niente d'accordo con chi umanizza troppo gli animali.
Che meritano rispetto e attenzioni, che però spesso si trasformano in parodie che poco hanno a che vedere con la loro caratteristica principale. Quella, per l'appunto, di essere animali.
Fatta la premessa, da una settimana l'ubriacatura per Alfio è (consapevolmente) ai limiti dei livelli di guardia. Del resto, basta guardare la foto, … ma come si fa non perdersi dietro a questi occhi?
Mi sento quindi di dire una cosa molto chiara: l'impegno del nostro giornale nel trovare casa alle decine di cuccioli (cani e gatti) che ci vengono segnalati continuerà senza sosta. A maggior ragione dopo averne toccati con mano… i benefici effetti.
Adesso vi saluto… Alfio vuol giocare.
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