Innanzi tutto un in bocca al lupo: a chi si candida a fare il sindaco di uno dei "nostri" comuni chiantigiani che andranno al voto il prossimo 25 maggio.
A chi darà la propria disponibilità ad essere inserito nelle liste per la candidatua a consigliere comunale.
A chi, una volta che verrà eletto il sindaco, verrà chiamato a svolgere il delicato ruolo di assessore.
Il tutto in un panorama in cui le nuove leggi ridurranno in maniera drastica il numero dei componenti di consigli comunali e delle giunte.
Mi permetto, ormai giunto alla mia quarta campagna elettorale per le amministrative, di dare qualche… consiglio: Sobrietà, Semplicitià, Sincerità, Spirito di servizio. Queste le quattro "S" che suggeriamo a ogni candidato, a qualsiasi livello.
Promesse? Quelle che si possono rispettare. Senza aver paura di poter promettere… "troppo poco".
Un suggerimento agli elettori? Tenetevi da parte i programmi elettorali e, ancor prima, quelli di chi si sta candidando in queste settimane alle primarie. Vi serviranno per fare una oggettiva valutazione dei risultati. Chi promette deve rendere conto. Sempre.
Dal punto di vista economico e sociale stiamo vivendo ormai da anni nelle trincee di una sorta di Terza guerra mondiale: con la differenza che rispetto alle prime due, questa non lascia morti e macerie fisiche.
O meglio, qualche morto purtroppo lo sta lasciando (basta leggere la drammatica cronaca dei "suicidi per crisi"). Ma sul terreno restano problemi e soprattutto sfiducia verso il futuro.
La mia, quella di chi oggi ha fra i 25 e i 40 anni, è la prima generazione dal dopoguerra che pensa che il domani sarà peggio dell'oggi.
Cerchiamo, piano piano, di trasformarla questa percezione. Senza mistificazioni della realtà, ma ripartendo dalle cose concrete. Abbiamo anche tanti esempi positivi e tanto ottimismo (per adesso non è tassato almeno quello…) a cui aggrapparci.
Chiediamo in questo senso un aiuto reale a chi si candida a governarci. Che deve essere ancor più prartico, concreto, corretto di chi si troverà ad amministrare.
Una guida affidabile in una strettoia della nostra Storia. Che prometta quel che può mantenere e che non dimentichi di essere… "pro tempore".
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