Ci piace davvero molto l'accezione di "giornale di servizio" che sta prendendo sempre di più il nostro Gazzettino del Chianti.
A servizio dei nostri lettori, dei loro piccoli-grandi bisogni, ma anche del mondo animale.
Scrivo queste poche righe poichè negli ultimi due giorni sono state tante (e tutte insieme) le ulteriori testimonianze di quello che vado dicendo.
Ad esempio un nostro lettore mi ha incontrato ieri mattina in un bar di San Casciano (per noi funziona spesso così…) e mi ha detto: "Sai quel gatto rosso per cui avete fatto l'appello l'altro giorno (è quello che vedete in foto, n.d.r.)? Una persona che conosco lo ha visto sul Gazzettino e lo ha già… adottato!".
Oppure, nell'ambito del nostro partecipatissimo concorso con le foto degli animali (clicca qui per vederle o per leggere il regolamento e partecipare) una concorrente ci invia la sua foto scrivendoci: "Petunia è una gattina abbandonata a Greve e di cui sono venuta a conoscenza tramite un vostro post del 28 agosto, quindi partecipo molto volentieri a qusto concorso e prendo l'occasione per ringraziarvi di aver postato quell'annuncio!".
Infine proprio oggi, venerdì 31 gennaio, abbiamo pubblicato l'articolo (clicca qui per leggerlo) in cui u a nostra lettrice esprime la sua gioia per aver ritrovato, grazie al Gazzettino e a un grevigiano onesto, un orecchino al quale teneva in maniera particolare.
Piccole cose, siamo tutti d'accordo. Che però ci danno quel po' di calore che, in periodi come quello che stiamo vivendo… non fa per niente male.
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