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mercoledì 1 Ottobre 2025
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    Quei vandali sul rione delle “Marie”. Uno sfregio per tutta l’Impruneta

    "Sono degli idioti, letteralmente: gente che non ha capito che per tanti imprunetini le aree dei rioni sono un qualcosa di magico, un luogo del cuore e dell'anima".

     

    Si accalora il consigliere comunale Riccardo Lazzerini, palloiano purosangue, quando ci chiama dopo aver letto le notizia degli atti vandalici ai danni dell'area rionale delle Sante Marie, in piazza Accursio da Bagnolo (clicca qui per leggere l'articolo).

     

    Gazebo imbrattati con scritte offensive e oscene. Il carretto della corsa di domenica 14 settembre trafugato e mandato a schiantarsi sul guard rail della circonvallazione.

     

    Sdegno unanime a Impruneta (clicca qui per leggere l'articolo): e non è per una logica "corporativa", di difesa a oltranza dei rioni.

     

    Sappiamo bene che ci sono tantissimi imprunetini che non possono prescindere dal mese che porta alla sfilata dell'ultima domenica di settembre, e altri che ne farebbero volentieri a meno. Ma la Festa dell'Uva è davvero la festa di tutti.

     

    A tornare alla ribalta è la situazione di piazza "Nova", quella piazza Accursio da Bagnolo dove nelle scorse settimane si è consumata l'estate degli schiamazzi, delle offese ai residenti, di coloro che lo stesso sindaco di Impruneta Alessio Calamandrei ha definito "bimbiminchia".

     

    Torna alla ribalta a una settimana da una sfilata molto importante, che arriva dopo un'edizione annullata (quella del 2013 per maltempo), le dimissioni del presidente dell'Ente Luca Gasparri, la nomina di Eleonora Ripi al suo posto, la sua successiva sostituzione con Ornella Martucci di Scarfizzi… .

     

    Insomma, per l'edizione numero 88 della Festa dell'Uva di ci sarebbe solo bisogno di serenità, voglia di divertirsi. E previsioni meteo clementi.

     

    Invece siamo qui a parlare di vandali che, come ci raccontava lo stesso Lazzerini, "per la prima volta sono andati a devastare un qualcosa, l'area del rione, che nessuno si è mai sognato di toccare nei decenni. Mi si passi il paragone blasfemo, ma è stato come andare a rubare in chiesa".

     

    Ovviamente ognuno ha la sua opinione sul ruolo dei rioni e della Festa dell'Uva all'Impruneta: io, che la frequento ormai da tempo, ho modestamente la mia.

     

    E' una manifestazione straordinaria di popolo, che mette in pista ingegno, passione, competenze professionali, ardore, polemiche, sudore, gioia e disperazione. Talvolta qualche eccesso. Insomma, è il riassunto del nostro essere donne, uomini, comunità.

     

    I vandali che in pieno settembre "sfregiano" uno dei rioni "sfregiano" anche l'Impruneta tutta: senza retorica, ma solo con tanto dispiacere.

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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