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mercoledì 1 Ottobre 2025
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    Lavoro, a settembre servono certezze: Laika, Carapelli, …

    Le vacanze stanno finendo: chi se l'è potuto permettere le ha passate al mare, in montagna, all'estero. Altri, molti stando a quanto ci dicono le statistiche, sono rimasti a casa.

     

    La parentesi di agosto si esaurirà e con settembre torneranno prepotenti le questioni rimaste in sospeso: sono tante, in tutte le famiglie, ma noi ci vogliano soffermare in particolare su quelle riguardanti il lavoro.

     

    E in particolare su due aziende simbolo del nostro Chianti, che a livelli diversi hanno bisogno di certezze. Ne hanno bisogno le centinaia di lavoratori che vi sono occupati, ne ha bisogno il grande indotto che hanno creato negli anni.

     

    La prima è la Laika, l'azienda produttrice di camper: qui il nodo della questione sarà di capire, fino in fondo e nei dettagli, a che punto siamo con i lavori per il nuovo stabilimentto al Ponterotto, nel comune di San Casciano (nella foto in alto l'area e i lavori "aggiornati" a metà luglio).

     

    Perchè da quei lavori dipende la competitività dell'azienda e, di conseguenza, la tenuta occupazionale: c'è da capire la situazione, visto che il cantiere procede a rilento e che qualche "spiffero" non proprio positivo sta iniziando a farsi strada.

     

    Forse sono solo voci dovute alla lentezza del cantiere, forse no. Ma mai come in questo caso servono certezze e date precise per rasserenare il clima.

     

    L'altra azienda alla quale guardiamo con una grande preoccupazione è la Carapelli, che ha "salutato" agosto annunciando 55 licenziamenti (la maggior parte nello stabilimento di Inveruno, alcuni in quello di Sambuca).

     

    Qui siamo di fronte ovviamente a tutt'altra situazione rispetto a Laika: quella di un'azienda che ha una "governance" all'estero, che non tiene conto dell'andamento positivo dello stabilimento di Sambuca ma lo inserisce in una sistema di tagli occupazionali complessivo. Molto più grande di lui e che, paradossalmente, non tiene conto della sua buona operatività.

     

    Sindacati, lavoratori, amministrazioni pubbliche: sulla Carapelli stanno dimostrando di tenere botta e di non cedere di un millimetro. Il Gazzettino del Chianti sarà al loro fianco in un settembre che si annuncia molto caldo.

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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