Spettabile redazione.
Con l’inizio dell’estate a Tavarnelle lungo via Roma zona Fondaccio, il Comune ha “concesso” ai commercianti e ai ristoratori alcuni spazi dove sono stati installati dei gazebi e altri recinti, con cui poter aumentare la capienza ricettiva.
Sono stati per questo soppressi alcuni posti auto in una zona dove proprio a causa dei numerosi esercizi, sostare con l’auto risulta particolarmente difficile.
Il disagio maggiore lo stanno vivendo i residenti, specialmente i più anziani, non tanto per parcheggiare la propria auto nei pressi della propria abitazione, ma soprattutto perché talvolta è impossibile persino fermarsi brevemente, per scaricare una spesa o altro.
La piazza Cresti è diventata uno spazio troppo piccolo per rispondere alle esigenze di tutti, anche in virtù del fatto che i due terzi della stessa sono a pagamento.
A parte il posteggio dello stadio a qualche centinaio di metri, nella zona non esistono posteggi disponibili dove lasciare l’auto.
Per ovviare momentaneamente a questo disagio è stato proposto al Comune di dotare i residenti di Tavarnelle di un pass per posteggiare liberamente anche nelle strisce blu.
Si tratterebbe di un espediente temporaneo, adottato in alcune città e comuni vicini, ma che aiuterebbe non poco gli abitanti della zona.
Per tutta risposta invece per tre sabati consecutivi gli ausiliari del traffico hanno fatto multe a raffica in piazza Cresti a coloro che non avevano il contrassegno del posteggio.
Ovviamente i più colpiti sono stati i residenti del Fondaccio. Oltre al danno la beffa.
A questo punto sorge un dubbio, forse il Comune intende recuperare il mancato incasso del suolo pubblico con le multe in piazza Cresti?
Claudio Guarducci
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