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domenica 28 Aprile 2024
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    Come apparecchiare la tavola per una cena elegante?

    Elemento base per preparare una tavola di classe è ovviamente la tovaglia: che deve essere di qualità...

    La cena è un momento importante della quotidianità.

    E chi attende ospiti deve dedicare a essa una notevole attenzione, sia per quanto riguarda la preparazione dei piatti che si è deciso di proporre sia per quanto concerne l’apparecchiatura della tavola.

    E’ su quest’ultimo aspetto che ci concentreremo.

    Prepariamo una tavola elegante: quale tovaglia scegliere?

    Tutti gli ospiti sono importanti, sia che si tratti di amici di vecchia data che frequentiamo abitualmente, sia che si tratti di persone con le quali abbiamo minore confidenza (magari i futuri consuoceri conosciuti da poco oppure persone con cui intratteniamo rapporti di lavoro); se nel primo caso possiamo permetterci di essere più “alla mano” anche nella preparazione della tavola, nel secondo caso è forse più opportuno, ovviamente senza cadere nell’esagerazione, gestire la cena in modo più formale; quindi anche l’apparecchiatura dovrà essere improntata a una certa ricercatezza.

    Elemento indispensabile per preparare una tavola di classe è ovviamente la tovaglia che, nel caso di una cena elegante, dovrà essere consona al tono dell’occasione.

    Occorre quindi orientarsi su una tovaglia di qualità e particolarmente elegante; a questo proposito, può venirci in aiuto il catalogo di biancheria per la casa Ferò nel quale vengono proposte diverse tovaglie pregiate in grado di impreziosire notevolmente la tavola.

    Ferò, infatti, azienda che da sempre si distingue per l’alta qualità della sua offerta, ha in catalogo eleganti tovaglie luxury che si caratterizzano per i raffinati dettagli sartoriali e la meticolosa lavorazione; in catalogo sono poi presenti anche tovaglioli raffinati ed eleganti corsie (runner) che possono rappresentare un vero tocco in più.

    Per quanto riguarda i tessuti, si può scegliere un pregiato jacquard (80% cotone e 20% poliestere), un raffinato misto lino (50% lino, 50% cotone) e un elegantissimo 100% lino stonewashed (lo stonewashed o anche stone washed, letteralmente “lavato con pietra” è un trattamento che conferisce al tessuto un aspetto elegantemente “vissuto”).

    Relativamente al colore, tutto dipende dal contesto generale; con il bianco si “cade sempre in piedi”, ma non esiste una regola che vieti l’utilizzo di altri colori, se non addirittura le fantasie.

    Per quanto concerne la “caduta” della tovaglia, la lunghezza ideale oscilla tra i 30 e i 40 cm (con questa lunghezza la tovaglia si avvicina o si appoggia leggermente alle gambe senza dare fastidio al commensale).

    Prepariamo una tavola elegante: i piatti, le posate e i bicchieri

    Partiamo dal sottopiatto; si deve premettere che non è un elemento necessario, ma qualora si preferisca metterlo, lo si dovrà lasciare in tavola sino a quanto la cena non sarà terminata. Sul sottopiatto si mette prima il piatto piano e poi quello fondo. Se è previsto un antipasto (cosa comune nelle cene eleganti), si dovrà mettere il piattino apposito.

    Si deve poi pensare alla disposizione delle posate; alla sinistra del piatto vanno inserite le forchette; è importante ricordarsi di posizionare più esternamente la posata che si usa per prima, quindi, rifacendosi dall’esterno verso l’interno l’ordine è il seguente: forchetta per l’antipasto, forchetta per il primo e forchetta per il secondo.

    Alla destra del piatto si posiziona il coltello (la lama deve essere rivolta verso il piatto); alla destra del coltello si deve mettere il cucchiaio (se la sua presenza è prevista). Le posate per il dessert e quelle per la frutta devono essere inserite al di sopra del piatto, in posizione orizzontale. Si possono portare in tavola anche quando si serve il dessert.

    I bicchieri, infine, devono essere messi a destra, al di sopra del coltello e del cucchiaio. Il numero classico è 3: un bicchiere per l’acqua, uno per il vino bianco e uno per il vino rosso; si possono mettere fino a cinque bicchieri; oltre a quello per l’acqua, se ne mettono due per il vino bianco e due per il vino rosso.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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