spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
lunedì 26 Maggio 2025
spot_img
spot_img
Altre aree
    spot_img

    Ricordi di infanzia: in via Roma apre i battenti la bottega con il pane del Casentino

    La storia di Fabrizio, che da Cetica ha fatto una scelta di vita: dal settore tessile è diventato... "panaio"

    SAN CASCIANO – Da sabato 10 dicembre ha ripreso vita in via Roma 8/10 un nuovo negozio, il "Panificio di Cetica". Qui dove una volta c'erano le scarpe, ecco spuntare filoni di pane fresco.

     

    Ad aprire questa nuova attività è Fabrizio Minucci, nato a Bibbiena in provincia di Arezzo, che però a soli due anni si trasferì con la famiglia a San Casciano.

     

    Vi rimasero per circa diciassette anni per poi tornare a Cetica, un piccolo borgo incastonato nella montagna del Casentino.

    Cosa ha spinto Fabrizio a tornare a San Casciano? "Mi trovai a passare da qui – risponde – dove conservo ancora i ricordi della mia infanzia, e vidi che affittavano questo fondo. Ne parlai in casa, ma ormai la decisione l’avevo già presa per strada: apro un panificio a San Casciano! E così è stato."

     

    "Per venti anni – ci racconta – ho lavorato in un’azienda tessile a Soci, poi arrivò la crisi, così trovai lavoro in un panificio, in cui il titolare era vicino ad andare in pensione. Passati alcuni anni mi chiese se ero interessato a rilevare il forno, ormai avevo acquisito una certa esperienza, si affiancò a me per un certo periodo poi mi disse: "Adesso sei in grado di continuare da solo, io mi ritiro". Così mi misi in proprio".

     

    I prodotti che vende sono esclusivamente del Casentino: "Il pane è tutto del mio forno, dove produco con farina di grano toscano certificato della Valdichiana Aretina macinata a pietra dall’antico Molino Grifoni che lo possiede dal 1696. Inoltre produco dei biscotti ottimi per inzuppare nel latte".

     

    "Sono biscotti fatti grazie a mia madre – tiene a dire – che possieda un’antica e segreta ricetta di duecento anni fa, contengono poco zucchero e poco burro, ideali anche per i diabetici".

     

    "Abbiamo poi le schiacciate, pizze e dolci – conclude – Inoltre formaggi e salumi senza conservanti prodotti da un allevatore  del posto. Altra specialità sono le patate di Cetica, rinomate per la loro prelibatezza".

     

    Che dire allora… bentornato a San Casciano Fabrizio. E buon lavoro!.         

     

    di Antonio Taddei

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

    Sostieni il Gazzettino del Chianti

    Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine è un giornale libero, indipendente, che da sempre ha puntato sul forte legame con i lettori e il territorio. Un giornale fruibile gratuitamente, ogni giorno. Ma fare libera informazione ha un costo, difficilmente sostenibile esclusivamente grazie alla pubblicità, che in questi anni ha comunque garantito (grazie a un incessante lavoro quotidiano) la gratuità del giornale.

    Adesso pensiamo che possiamo fare un altro passo, assieme: se apprezzate Il Gazzettino del Chianti, se volete dare un contributo a mantenerne e accentuarne l’indipendenza, potete farlo qui. Ognuno di noi, e di voi, può fare la differenza. Perché pensiamo che Il Gazzettino del Chianti sia un piccolo-grande patrimonio di tutti.

    Leggi anche...