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venerdì 19 Aprile 2024
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    Migranti e nonni al fianco dei più piccoli: da scuola a casa con il Pedibus

    Al servizio gestito dall'Auser si affiancano i giovani richiedenti asilo ospiti dell'ex Hotel Mary

    SAN CASCIANO – I migranti inaugurano una nuova stagione del Pedibus al fianco dei volontari Auser e a supporto degli studenti del territorio.

     

    Da un lato il progetto promosso dal Comune di San Casciano che pensa e investe sui bisogni della famiglia, dall’altro il cuore e l’impegno civile dell'Auser, una sensibilità profonda e radicata nel territorio, un modello virtuoso fatto di numeri e gesti concreti.

     

    Amministratori e volontari insieme contagiano la sensibilità dei migranti, i ragazzi nigeriani ospiti a San Casciano nell’ambito del piano di accoglienza coordinato dalla Prefettura e gestito da Oxfam in collaborazione con il Comune e le altre associazioni del territorio.

     

    E’ così che prende il via il Pedibus dell'accoglienza che da oggi può contare su una preziosa collaborazione: quella con i giovani profughi, i nigeriani, protagonisti di un viaggio, a piedi, sicuro, sostenibile, ad alto tasso di socialità che con i nonni dell’Auser si compirà ogni giorno per accompagnare a casa i bambini della primaria “Machiavelli” di San Casciano.

     

    Uscito da scuola, il gruppo dei 25 bambini che usufruisce del servizio percorrerà, in sicurezza e al fianco dei volontari, un tragitto di circa un chilometro, attraverserà via XVII luglio e utilizzerà tre fermate di raccolta, situate all’intersezione con via Buozzi, nei pressi dell’ufficio postale e davanti al teatro Niccolini.

     

    “Si tratta – dichiara il sindaco Massimiliano Pescini – di un progetto dai vantaggi molteplici: la mobilità scolastica, vissuta nella sua quotidianità mira, attraverso il pedibus, a garantire condizioni di sicurezza ai bambini in un’area dove il traffico può diventare caotico, soprattutto in corrispondenza dell’uscita da scuola".

     

    "Offre un’alternativa ai genitori – prosegue – che possono evitare di prendere la macchina e congestionare il traffico, si traduce in un’opportunità sociale e umana per i bambini coinvolti in un’esperienza di amicizia e conoscenza della città, osservata dal punto del vista del pedone, e da quest’anno con il coinvolgimento dei nostri migranti l'iniziativa acquisisce un valore aggiunto che dà forza e spessore al percorso di accoglienza e integrazione che stiamo portando avanti e favorendo con numerose iniziative aperte alla comunità".

     

    Altra qualità del pedibus è la sostenibilità ambientale. "Il servizio – aggiunge l'assessore alla pubblica istruzione Chiara Molducci – non inquina, è a basso impatto ambientale ed è assolutamente economico, visto che è gratuito ed è possibile grazie all’impegno dei volontari dell’Auser”.

     

    "La nostra associazione – aggiunge il presidente Auser Giampaolo Ciuffi – mette a disposizione i volontari in veste di accompagnatori in cammino lungo un tratto che dalla scuola giunge al centro storico, l’Auser contribuisce al buon funzionamento del pedibus rendendo disponibili complessivamente 15 volontari alla settimana”.

     

    Il pedibus è attivo per l’uscita pomeridiana (ore 16.20) dalla scuola primaria di San Casciano. Nell’ambito della collaborazione sorta tra Oxfam, Comune e Auser i giovani migranti sono coinvolti anche nello svolgimento di servizi destinati alla persona fra cui quello di trasporto per i ragazzi disabili verso le cooperative sociali.

    di Redazione

    © RIPRODUZIONE RISERVATA

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