La macelleria tavarnellina Morandi sta lì, a metà di via Naldini, da più di cinquant'anni. Proprio lo scorso 8 dicembre è stato festeggiato il cinquantesimo anniversario da quando, con un vitellino, Carlo Morandi iniziò la sua attività. Allora aveva 16 anni, oggi ne ha 67. Il figlio, Maurizio Morandi, 42 anni, racconta i segreti di tanta longevità in un mercato che soprattutto negli ultimi anni, non perdona nessuno.
Nell'accogliente bottega ci lavorano cinque persone: Carlo Morandi, sua moglie, il figlio Maurizio e altri due dipendenti, Nino e Roberto. Nell'aria circola un piacevole senso di tranquillità familiare, assieme ad un inebriante odore di salumi.
“Noi puntiamo sulla qualità, come abbiamo sempre fatto, non prendiamo mai roba “da battaglia”. Per la carne che vendiamo facciamo dei prezzi anche troppo competitivi, ma la concorrenza è tanta”, sorride Maurizio.
“Prendiamo tutta carne della zona – prosegue – maiali dal casentino, vitelli da Civitella Paganico e Badia, tutte le settimane andiamo a prendere gli agnelli a Castel del Piano, anche in estate”.
La macelleria di Maurizio, che vi ha iniziato a lavorare a 21 anni, è famosa anche per attirare un tipo di clientela piuttosto… in vista: “Sì in effetti sono passate tante celebrità da qui – racconta – negli anni '80 venne il pugile Patrizio Oliva a comprare le bistecche e anche la famosa cantante lirica Cecilia Gasdia”. Negli anni '90 tanti calciatori della Fiorentina: in primis i portieri Gianmatteo Mareggini e Francesco Toldo, amici di Maurizio. Ma anche Sandro Cois, Christian Amoroso, Daniele Adani e Moreno Torricelli.
Ma la lista non finisce qui perché tra gli amici di Maurizio ci sono anche personaggi del mondo dello spettacolo come la tavarnellina Barbara Enrichi, Luca Guerra, il “factotum” dei cantanti Elisa e Ligabue, Claudio Bisio che, ricorda il macellaio: “Viene qui ogni anno nella sua casa a Tignano e siamo diventati amici”.
“Una volta – dice Maurizio indicando una foto autografata sulla parete – venne anche Jodie Foster con la compagna e i bambini, io non la riconobbi nemmeno me lo dissero dopo! Alloggiava in agriturismo servito da noi, le piacque la finocchiona e quindi venne qui… iniziò a parlare, in un perfetto italiano di quanto fosse bella questa terra”.
Un ringraziamento speciale va sempre e comunque ai clienti abituali “ai nostri meravigliosi clienti”, sottolinea Carlo, quelli che da sempre scelgono la carne tagliata dai Morandi.
di Andrea Alfani
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