BAGNO A RIPOLI – Ha ventiquattro anni, è laureato in Scienze politiche alla “Cesare Alfieri” e studente magistrale di Filosofia, è Niccolò Meucci il nuovo (e primo) presidente della Consulta dei Giovani di Bagno a Ripoli.
L’organismo ideato e promosso dall’assessorato alle politiche giovanili per promuovere la partecipazione attiva delle nuove generazioni alla vita democratica del territorio si è riunito ieri sera per eleggere le proprie cariche di rappresentanza.
Meucci, eletto all’unanimità dai componenti dell’assemblea, guiderà la Consulta per due anni, come previsto dallo statuto che le ragazze e i ragazzi del “parlamentino” hanno redatto in prima persona.
Meucci sarà affiancato da due vicepresidenti, Dora Froeba e Duccio Pecchioli, studenti di 20 e 23 anni, anch’essi eletti all’unanimità.
Ratificate dall’assemblea anche le cariche operative dei tesorieri – Alice Torrini, Gaia Baggiani e Filippo Mancini – e del segretario, Gabriele Blasi.
La presentazione della Consulta dei Giovani e la prima iniziativa pubblica rivolta alla cittadinanza si svolgerà ad inizio aprile in biblioteca comunale.
La Consulta, nata da un progetto dell’assessorato alle politiche giovanili, è un organo consultivo della giunta e apartitico. Oltre venti i componenti tutti under 30, il più giovane ha 15 anni, la più grande 27.
Il lavoro del gruppo, finalizzato a presentare idee e proposte a sindaco e assessori, sarà organizzato in quattro Commissioni tematiche: scuola, cultura e spettacolo, ambiente, welfare e sociale.
“Un grande in bocca al lupo e un augurio di buon lavoro a tutta la Consulta – dichiarano il sindaco Francesco Casini e l’assessore alle politiche giovanili Francesco Pignotti – E’ un progetto di cui il nostro Comune aveva davvero bisogno”.
“Da questi ragazzi e ragazze – sostengono – che hanno deciso di rimboccarsi le maniche e mettersi in gioco in prima persona, con tempo ed energie, potrà arrivare un contributo importante sui temi che riguardano più da vicino la comunità.”
Soddisfatto anche il neo presidente Meucci: “Siamo molto soddisfatti del lavoro di scrittura del nostro Statuto, ma siamo anche consapevoli che il viaggio è appena iniziato”.
“Da oggi – annuncia – Bagno a Ripoli potrà contare su un organo di partecipazione politica giovanile, che mai come in questo particolare periodo storico, è necessario per dare voce ai giovani del territorio”.
“Forniremo pareri e proposte all’amministrazione – conclude Meucci – progetteremo e pianificheremo attività e iniziative volte ad accrescere la partecipazione dei giovani e della nostra comunità”.
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