GREVE IN CHIANTI – Il 13, 14 e 15 maggio è finalmente tornato il Festival Grevigiano. Ed è stato esattamente come tutti lo ricordavamo:un grande successo di spettacolo e divertimento.
Sul palco del Teatro Boito si sono succeduti tantissimi artisti amatoriali che si sono cimentati nelle tre classiche categorie: Giovani, Voce e Simpatia.
Tre serate che hanno visto, oltre ai partecipanti, gli spettacoli del gruppo di ballo del Festival. Cinque ragazze bravissime (Francesca, Lucrezia, Alice, Caterina, Alessia e Ginevra) con un ritmo ed una sintonia perfetti.
Un ospite, Aldo Pellegrini, attore cantante, showman a tutto tondo, che ogni sera ha divertito con sketch, imitazioni. E che domenica ha cantato la sua canzone con video annesso “Le Milf del ‘76”.
Tre sere divertenti, senza nessun intoppo grazie ad un’organizzazione perfetta, che ha visto sul palco la novità di un trio alla conduzione.
Gli storici, Sauro Gori, il presentatore e trascinatore delle serate, insieme a Stefano Bandinelli, conosciuto da tutti come “Banana”. E la novità, Claudia Trotta.
Gli altri organizzatori, oltre a Sauro e Stefano, che rappresentano l’anima del Festival, la determinazione per la sua realizzazione, sono Paolo Pagni e Andrea Gensini: senza loro quattro il Festival non si farebbe, e per questo speriamo che non lascino e continuino a divertirci in questo modo.
Al video Francesco Vermigli, come tecnico del suono Damiano Magliozzi, alla fotografia Maurizio Cristofani e Benedetta Orsini. Alle luci Gianpaolo Gorla.
Tutte le performance sono state accompagnate da un gruppo che suonava dal vivo: Mattia Hagge alla tastiera, Matteo Tuci al basso, Tancredi Lo Cigno alla batteria, Andrea Baroni alla chitarra. E due coriste d’eccezione, Matilde Sferlazza ed Angela Trentanovi.
Tre serate tutte ugualmente divertenti ed emozionanti, 23 artisti in gara, che sono diventati 12 per la finale di domenica. Ogni sera una giuria diversa e l’assegnazione di alcuni premi.
Venerdì sera Il Gazzettino del Chianti ha premiato Serena Carzani, e la Stadera Fiorenzo Lepri. Sabato sera Chiantisette ha premiato Cesare Penserini e la Stadera Mauro Di Laghi.
Domenica la finale, che ha visto i migliori nelle tre categorie sfidarsi.
Per la categoria Voce c’erano: Andrea Massetani, Fiorenzo Lepri, Erika Leto, il duo Massimiliano Picone e Filippo Venturi, Gianmarco Franchi, Massimiliano Picone, Sabino De Fede.
Per la categoria Simpatia: Mattia Gori con Tommaso Lai, Jacopo Ciolli con Filippo Barbieri e la superba Loredana.
Aperto delle nuove voci, Lucrezia Raso, Margherita Bucciolini, Carolina Pestelli, Amelia Cappelli e Milena Bagattoni, quello di domenica è stato un pomeriggio davvero intenso. Difficile per i giurati scegliere il migliore, perché ognuno dei finalisti, ha fatto un’esibizione perfetta.
“Finalmente siamo riusciti a rifare il Festival – ci dicono i quattro organizzatori – Nel 2020 abbiamo dovuto annullare tutto il giorno prima dell’inizio della prevendita dei biglietti, perciò avevamo già tutto pronto”.
“Poi – ricordano – nel 2021 era impensabile farlo. E quest’anno avevamo tutto pronto per marzo, ma anche in quel caso abbiamo dovuto rimandare, per arrivare ora a maggio, dove finalmente siamo riusciti a tornare in teatro. Purtroppo si sono viste meno presenze degli altri anni, ma è comprensibile per la situazione da cui veniamo”.
“E’ importante però essere tornati in presenza – proseguono – ascoltare musica dal vivo, mettersi in gioco, divertirsi, fare comunità, questo è lo spirito del Festival. Vogliamo ringraziare il Comune per il patrocinio, tutti gli sponsor e la Stadera, che è la beneficiaria del ricavato ed è il cuore pulsante dell’organizzazione e della gestione”.
“Il prossimo anno speriamo di poterlo rifare nei mesi invernali, come da tradizione – concludono – ci auguriamo che soprattutto giovani, tra nuove voci, simpatia e cantanti, tornino a divertirsi su questo palco, perché ne abbiamo davvero tutti tanto bisogno”.
Domenica i premi della Società Mutuo Soccorso e Fratellanza Popolare di Greve in Chianti, per la Cantante Erika Leto.
Il Premio della Critica al cantante Sabino Di Fede. Il Premio del Banco Fiorentino assegnato a Jacopo Ciolli e Filippo Barbieri.
Una targa ricordo anche al sindaco Paolo Sottani per l’impegno ed il patrocinio dell’amministrazione.
Per la categoria Giovani vincono, in ex equo, Corinne De Marco e Ginevra Pestelli.
Per la Categoria Simpatia, Tommaso Lai e Mattia Gori.
Per la Categoria Voce vince Andrea Massetani: “Una doppia soddisfazione – dice – vincere il Festival ed essere abbracciato da Paolo Pagni; questa canzone (“Adagio”, musica di Albinoni) me la suggerì sua moglie tre anni fa. E oggi, dal cielo, mi ha dato la forza di cantare”.
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