IMPRUNETA – “Più di 150 persone, di vari colori politici e appartenenze, hanno partecipato al sit-in organizzato per stare dalla parte dei consiglieri Gabriele Franchi e Matteo Zoppini“.
Lo rende noto Alessandro Brogi, presidente della lista civica Voltiamo Pagina Impruneta, dopo il sit-in di protesta organizzato ieri, mercoledì 7 maggio, davanti al palazzo comunale.
Cappelletti e Del Regno: un abuso indegno: “È solo uno dei tanti cartelloni presenti ieri nella piazza all’insegna della libertà di espressione” dice Brogi.
“Una piazza trasversale – sottolinea – nella quale cittadini, esponenti politici di movimenti civici, sinistra e destra hanno condannato con fermezza l’uso della forza fisica cui ha fatto ricorso il Partito democratico per zittire i consiglieri Franchi e Zoppini nell’ultimo consiglio comunale di Impruneta”.
“La partecipazione è stata davvero importante – rivendica – nonostante il giorno feriale e la pioggia”.
“Oltre 150 persone unite – rilancia Brogi – nel rivendicare la libertà di espressione, massacrata da Angela Cappelletti e Vincenzo Del Regno (rispettivamente presidente del consiglio comunale e segretario comunale a Impruneta, n.d.r.), nel silenzio compiacente del sindaco Riccardo Lazzerini e dell’intera maggioranza imprunetina, e tanti sono stati gli interventi”.
“Molte altre persone – fa sapere Brogi – pur manifestandoci una sincera solidarietà, ci hanno confidato di non poter partecipare perché avevano paura di ritorsioni”.
“Silenziare i microfoni – sottolinea Brogi – sottrarli con violenza e ordinare di trascinare fuori consiglieri comunali di opposizione con la forza dalla polizia municipale sono azioni degne solo dei peggiori regimi e dalle quali tutti, trasversalmente, hanno preso le distanze”.
“Solo il Pd – denuncia Brogi – continua a difenderle e a proteggere chi ha usato la violenza per tappare la bocca a chi non si allinea”.
“Chi commette simili vili azioni per zittire coloro che non la pensano come lui – conclude il presidente della lista civica – è indegno di rappresentare le istituzioni: Cappelletti e Del Regno devono dimettersi immediatamente”.