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giovedì 8 Maggio 2025
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    Fonte Fata Morgana, il sindaco Casini: “La Medusa del Giambologna deve tornare a casa”

    "Stiamo valutando tutte le strade che come Comune possiamo intraprendere. Sarebbe bello che l'asta fosse rinviata e l'opera tornasse nel Ninfeo"

    BAGNO A RIPOLI – “Stiamo valutando tutte le strade che come Comune possiamo intraprendere, compatibilmente con le regole vigenti in materia di aste. La Fonte della Fata Morgana è uno dei gioielli del nostro patrimonio artistico. Senza dubbio sarebbe bello se la Medusa del Giambologna potesse tornare a casa, nel suo luogo di origine”.

    Così il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini alla notizia che la Testa di Gorgone Medusa attribuita al Giambologna andrà all’asta a Firenze il prossimo 26 ottobre.

    “Sarebbe un lascito prezioso ai cittadini di Bagno a Ripoli – argomenta Casini – a un territorio intero. Per questo sarebbe bello che l’asta fosse rinviata e l’opera tornasse nel Ninfeo”.

    “In questi anni – aggiunge Casini – il Comune ha messo in campo ingenti risorse per tutelare il Ninfeo, 200mila euro a cui si aggiungono i contributi di 40mila euro ciascuno provenienti da Fondazione CR Firenze e dal crowdfunding promosso da Artigianato e Palazzo. I lavori di restauro sono ormai ai nastri di partenza”.

    Casini ricorda come grazie ad Artigianato e Palazzo sia stata realizzata una copia della statua originale della Fata Morgana che una volta completato il restauro sarà collocata nel Ninfeo.

    “Affiancarla alla Testa di Medusa – rilancia il sindaco –  sarebbe il coronamento di un lavoro svolto in sinergia per dare valore e futuro al nostro patrimonio artistico e tramandarlo alle prossime generazioni”.

    “Valuteremo le opzioni a nostra disposizione – promette – per renderlo possibile e lanciamo un appello affinché l’asta possa essere temporaneamente revocata”.

    ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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