FIRENZE – “Con la firma del contratto di servizio è stato fatto un importante passo in avanti. Un atto dovuto che porterĂ , dopo il passaggio dei beni, alla nuova gestione del Tpl da parte di Autolinee Toscane. Un gestore unico al posto delle attuali 22 aziende”.
E’ il commento pieno di soddifazione da parte di Autolinee Toscane, che saluta quest’ultimo step con grande entusiasmo.
# Tpl, firmato il contratto di servizio tra Regione Toscana ed Autolinee Toscane
“Al riguardo le normative sono chiare – prosegue Autolinee Toscane – il contratto è un obbligo giuridico, un’automatica conseguenza dell’aggiudicazione definitiva della gara avvenuta ad aprile 2019. Lo stabilisce la legge nazionale, regionale, il bando di gara, il contratto ponte e l’art. 4 del decreto legislativo sulla semplificazione, in cui si precisa che la firma del contratto non può essere ulteriormente ritardata da eventuali ricorsi a cui non sia stata riconosciuta la sospensiva, come appunto nel caso in questione”.
“Siamo arrivati – dicono ancora con sollievo – a questo esito dopo 5 anni di corsi e ricorsi da parte dei gestori uscenti, respinti da tutte le sedi di giustizia amministrativa, dal Tar, dalla Corte di Giustizia UE e dal Consiglio di Stato, che non hanno mai sospeso le procedure, confermando così legittimitĂ e correttezza nella gestione della gara da parte della Regione”.
“Diamo atto agli uffici regionali e alla Giunta di aver portato a termine un’operazione coraggiosa e innovativa. La scelta del lotto unico – commenta Bruno Lombardi, presidente di AT – è fattore di economie negli acquisti, nel controllo della qualitĂ dell’offerta, nel livellamento verso l’alto del servizio prodotto e nella capacitĂ di innovazione, grazie alla maggiore capacitĂ di investimento”.
“Il lotto unico – aggiunge Lombardi – sarĂ la condizione per fare tutto questo, per rendere omogenea su tutto il territorio (tra ree deboli e forti) la qualitĂ del servizio”.
“Il personale – rimarca Lombardi – sarĂ il vero protagonista di questo cambiamento e gli utenti saranno al centro della nostra attenzione: sarĂ questa la filosofia di Autolinee Toscane. Il personale sarĂ tutto trasferito ad AT con gli attuali livelli retributivi e da subito sarĂ aperto un confronto con i rappresentanti sindacali per il passaggio del personale come previsto dalle norme”.
“Nella fase di avvio della nuova gestione – precisa il presidente Lombardi – avremo bisogno dell’impegno di tutti i dipendenti. Avremo bisogno della loro esperienza per adattare l’organizzazione aziendale alle mutevoli circostanze (vedi Covid) e all’obiettivo di migliorare il servizio, visto sempre di piĂą dalla parte dell’utenza”.
“Abbiamo riscontrato forti diversitĂ organizzative fra le varie aziende uscenti – sottolinea – così come dei luoghi di lavoro (biglietterie, uffici, officine, depositi), che vorremo uniformare, portando al livello piĂą alto le attivitĂ di monitoraggio, manutenzione e gestione”.
“Ci aspettiamo – anticipa – che anche gli attuali gestori rispettino gli impegni, procedendo il passaggio di bus, officine e depositi garantendo così la continuitĂ del servizio”.
“Nel rispetto – conclude Lombardi – di quelle che sono state le misure cautelari e degli obblighi disposti, in ben due occasioni, dalla stessa Agcm”.
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