CHIANTI FIORENTINO – “A distanza di pochi giorni (sabato scorso e oggi) nella zona del Chianti fiorentino sono accaduti due infortuni mortali che hanno visto coinvolti due lavoratori che utilizzavano il trattore”.
Inizia così la riflessione di Laura Scalia, responsabile della Camera del Lavoro per il territorio del Chianti fiorentino, dopo l’incidente mortale che stamani, martedì 29 giugno, è costato la vita a un 24enne, nelle campagne di Panzano in Chianti.
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“Come Cgil – prosegue Scalia – il nostro primo pensiero va alle famiglie di questi lavoratori che sono morti mentre svolgevano la loro mansione lavorativa, a cui inviamo le nostre più sentite condoglianze e il nostro cordoglio”.
“Attendiamo che gli enti preposti facciano le opportune indagini – specifica -per mettere in luce le responsabilità su questi infortuni mortali, ribadendo fortemente che non è accettabile morire sul lavoro”.
“Nelle prossime settimane – conclude la responsabile chiantigiana della Cgil – attiveremo iniziative sul territorio che avranno a tema la salute e la sicurezza sul lavoro, per ribadire che la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro sono una priorità”.
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