PANZANO (GREVE IN CHIANTI) – Rimangono a Panzano in Chianti gli alunni della scuola dell’infanzia e della primaria, che da settembre non possono rientrare nel “loro” plesso scolastico.
Le verifiche sismiche di secondo livello hanno infatti stabilito che servano importanti lavori di consolidamento: da qui era sorta l’idea del trasferimento per l’intero anno scolastico a Greve in Chianti.
Idea che ha trovato, da subito, genitori e insegnanti contrari (e opposizioni in consiglio comunale). Fino ad arrivare a tutte le analisi e valutazioni del caso, che hanno portato al risultato finale.
I bambini resteranno a Panzano, con due soluzioni-ponte, in attesa di rientrare nella loro scuola. Presumibilmente per l’anno scolastico 2022-2023.
Ma quindi, come sono state ricollocate le classi? Quelle della primaria nelle aule giĂ attrezzate nell’edificio delle Capriate, con le associazioni (che qui hanno sede e svolgono le loro attivitĂ ) che hanno dato la loro disponibilitĂ .
Quelle della scuola dell’infanzia nei locali messi a disposizione dalla parrocchia, da don Alessandro, il vecchio asilo di Panzano in pratica.
In questo secondo caso servono alcuni lavori per potercele trasferire, autorizzazioni di Soprintendenza e Asl: in attesa che tutto venga svolto, i bimbi andranno al “Munari” di Greve in Chianti. Poi, torneranno a Panzano.
Di questo e molto altro si è parlato ieri, lunedì 30 agosto, nel consiglio comunale aperto alla cittadinanza, svoltosi sul terreno di gioco del campo sportivo panzanese.
Al termine del quale maggioranza e opposizioni hanno approvato all’unanimitĂ una mozione specifica, “un documento unitario – fanno sapere dall’amministrazione comunale grevigiana – che giunge al termine di un percorso che accoglie le istanze di piĂą parti. Ovvero la richiesta di una seduta del consiglio comunale straordinario avanzata dai gruppi di opposizione, che avevano presentato precedentemente una loro mozione, e quella dei genitori e dei cittadini di Panzano, che si erano fatti avanti con una loro petizione e una raccolta firme per un consiglio comunale straordinario in presenza e aperto alla cittadinanza”.
“La mozione – rimarcano ancora dal palazzo comunale – discussa ieri sera in occasione del consiglio comunale straordinario allestito nel campo sportivo di Panzano in Chianti, alla fine ha messo tutti d’accordo: forze politiche di maggioranza e di minoranza, fino ai rappresentanti dei genitori”.
Le forze in consiglio si sono espresse approvando all’unanimitĂ il testo formulato dal capogruppo di maggioranza Samuele d’Ignazi e presentato dal consigliere panzanese Alessandro Bordoni, dopo aver accolto le integrazioni proposte dal consigliere di minoranza Marco Raveggi.
Come previsto dal regolamento del consiglio comunale, tre genitori sono intervenuti durante la seduta presentando le loro relazioni, che sono state condivise, con le quali hanno ripercorso la storia, il valore e la funzione socio-culturale delle scuole di Panzano in Chianti.
“La mozione – dichiara il consigliere D’Ignazi – impegna l’amministrazione comunale a progettare e realizzare le opere necessarie a consentire il mantenimento dell’attivitĂ scolastica della scuola primaria e della scuola dell’infanzia nella frazione di Panzano in Chianti, in particolare chiediamo che il trasferimento provvisorio della scuola dell’infanzia avvenga per un periodo limitato compatibilmente con i lavori da eseguire, le autorizzazioni da ottenere, le tempistiche indicate nella delibera dello scorso 19 agosto, e che venga ridotto al minimo il disagio per i piccoli alunni”.
“Senza istruzione, senza socialitĂ non può esserci un futuro – commenta il sindaco Paolo Sottani – La scuola, come luogo aperto, inclusivo, dedicato all’educazione, che lavora parallelamente alla dimensione familiare per la formazione dei cittadini del futuro, è il punto di partenza di ogni nostra azione amministrativa”.
“Ed è per questo – prosegue – che abbiamo voluto affrontare tale necessitĂ , tanto complessa quanto passibile di ritardi nell’individuazione delle soluzioni, in un continuo confronto con i tecnici, l’Istituto comprensivo, gli stessi genitori residenti a Panzano in Chianti. Che ringrazio per la partecipazione e il senso di appartenenza al territorio dimostrato in questa particolare occasione”.
“Quello che ci viene richiesto – sottolinea ancora il primo cittaduno – non è solo un obiettivo, ma una prioritĂ che ci prefiggiamo di realizzare a pieno, avendo a cuore il fulcro vitale che le scuole di Panzano rappresentano per i cittadini italiani e stranieri di questa frazione. Ci impegneremo dunque a svolgere le attivitĂ di progettazione e i lavori necessari all’adeguamento sismico del plesso di Panzano nel minor tempo possibile, anche per le spese che essi comportano nel servizio di trasporto ad esempio, compatibilmente con le esigenze tecniche degli interventi”.
“E proseguiremo il lavoro di progettazione giĂ avviato in collaborazione con la dirigenza scolastica – ha promesso – gli insegnanti e i genitori per rafforzare e potenziare l’offerta formativa della scuola primaria di Panzano in Chianti in modo da renderla piĂą attrattiva e contrastare il crescente calo demografico della popolazione scolastica anche attraverso nuove opportunitĂ didattiche ed educative”.
“Le scuole di Panzano resteranno a Panzano – ha concluso – perchĂ© la comunitĂ tutta non può farne a meno. E questo è un punto fermo che abbiamo sancito con lo stanziamento di risorse ad esse dedicate”.
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